La circolare dell’Agenzia delle Entrate che ha frenato sui benefici previsti dal «Decreto Crescita» per i club di Serie A corre il rischio di far spendere alla Roma altri 10 milioni circa di tasse.

La circolare riguarda i cosiddetti «impatriati», cioè quei calciatori provenienti da federazioni straniere su cui, dal 2019, le società possono risparmiare circa il 50% della tassazione al lordo. Ebbene, questi effetti benefici sarebbero congelati finché un nuovo Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) non specifichi l’iter per l’utilizzo dei fondi destinati ai settori giovanili previsti dalla normativa. Morale: per giocatori come Smalling, Mhkitaryan, Pedro, Villar e Perez si rischia di dover pagare più tasse.

(Gasport)