Stefano Vecchi, ex allenatore dell'Inter Primavera, ha parlato delle doti e del campionato di Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma approdato in giallorosso proprio dal settore giovanile nerazzurro. Queste alcune delle sue parole:
Qual è il più bel ricordo che ha di lui?
«La semifinale di Coppa Italia vinta contro la Juventus grazie un suo gol e il successo in finale contro la Fiorentina».
Se l’aspettava un inizio così alla Roma?
«Che potesse arrivare a questi livelli ero sicuro, ha stupito che ci sia riuscito dopo soli due mesi».
L’Inter ha sbagliato a venderlo?
«Quest’estate erano tutti contenti, ora Nicolò può rappresentare un rimpianto».
Se fosse rimasto in nerazzurro avrebbe trovato tutto questo spazio?
«Sarebbe stato più chiuso e magari sarebbe venuto da me a Venezia. Ho provato a chiederlo alla Roma, ma era incedibile».
Che ha pensato quando l’ha visto al Bernabeu?
«Gli ho scritto per chiedergli se stessero scherzando...».
Cosa deve fare per non perdersi?
«Sapere che possono arrivare anche momenti difficili, dai quali deve uscirne fuori con le sue forze e l’aiuto di chi gli sta vicino».
A chi assomiglia?
«A Gerrard e a Lampard».