Faraone amaro «E l'azzurro?», Patrik si sveglia

12/11/2018 alle 14:08.
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Stephan e Patrik Schick vanno in vetrina nel pomeriggio della Roma, ma entrambi con la sensazione di essere arrivati con un pizzico di ritardo. Il primo perché , con la doppietta realizzata, forse avrebbe strappato quella convocazione in Nazionale che tanto gli manca. Il secondo, invece, perché avrebbe voluto scrollarsi di dosso ben prima quella sensazione d’incompiutezza che solo i gol segnati sanno cancellare.  «Col c.t. Mancini non ci siamo mai sentiti – dice infatti il – ma sono convinto che con i gol e le prestazioni la Nazionale arriverà: devo far parlare il campo. Ovviamente sono dispiaciuto di non esser stato chiamato, io che ne ho sempre fatto parte. È una maglia a cui tengo tantissimo. Comunque ad un attaccante per essere chiamato servono i gol: stavolta li ho fatti, perciò sono contento della mia partita».

(gasport)