Juventus e Roma, sorteggio da paura

16/03/2018 alle 12:31.
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, Cristiano Ronaldo e poi tutti gli altri, cominciando dal City. I marziani e i terrestri. [...] L’esibizione di potenza e classe negli ottavi, i gol decisivi, l’impressionante superiorità, come se le loro squadre giocassero in dodici, obbliga a considerare e , ancora una volta, le favoritissime (hanno anche vinto le ultime 4 finali). Le altre non possono che augurarsi un derby spagnolo, fuori una, ma potrebbero essere colpite dalla stessa sindrome: possibili anche -Roma e City-Liverpool in un sorteggio dei quarti senza più vincoli. Tutti contro tutti. [...]

Due italiane nei quarti non succedeva dal 2007. Alla solita s’è aggiunta la Roma che sembra infine aver trovato equilibrio tra l’originaria filosofia di e un assetto meno «sacchiano» ma più affidabile, con centravanti moderno e che è forse il miglior del circuito. Obiettivo: sorprendere.[...]

più o meno forte dell’anno scorso? Di questi tempi, dopo aver eliminato il , il non era la minaccia numero uno. Non s’è fermato più, superando in circostanze discutibili il Bayern e travolgendo la nella ripresa più pazza del mondo. Zidane, primo ad abbattere il tabù delle due consecutive vinte, ha trovato equilibrio con Isco per Bale, un uomo in più in mezzo e Casemiro diga centrale. Ma è in bilico: o o addio. [...]

Valutando dal punto di vista della Liga non ci sarebbero dubbi: il è più forte del . Non è detto che in Europa sia così. Valverde sta facendo un gran lavoro di adattamento, dovendo gestire anche i nuovi Dembélé e Paulinho che hanno arricchito una squadra l’anno scorso sofferente nei ricambi. Detto del sublime , quello che ha impressionato è la solidità difensiva: la crescita di Umtiti, la minor propensione agli esperimenti rischiosi rispetto ai tempi di Luis Enrique, un 4-4-2 che protegge meglio del con Neymar. Meno pressing, più attesa. [...]

Guardiola ha quasi due squadre, può permettersi , Sterling e Gabriel Jesus in panchina, ha la miglior percentuale realizzativa (25%) e il miglior possesso (66%, come il ). Offre il calcio più spettacolare e veloce, e sembra meno propenso a offrire l’altra guancia (l’anno scorso fece il gioco del Monaco offrendosi ai contropiede e prendendo 6 gol). [...] Al di là degli interpreti in campo, crediamo che sarà l’interpretazione di Guardiola a dare la cifra esatta di questo City. Potenzialmente fortissimo.

Solito (e solido), compatto, tedesco, il Bayern post- ha ritrovato sicurezza e risultati: Lewandowski è il Django dell’area, il può diventare con James Rodriguez mezzala e Ribery per Robben, la difesa è affidabile. Neuer però non ha recuperato. [...]Ha una voglia matta di «vendicarsi» del . Delle big sembra la preferibile. Sembra.

Se la classifica del campionato significa qualcosa, i 21 punti tra Liverpool (4°) e City sono una radiografia spietata. Meglio i Reds, chiaro. Però Klopp sa come si fa in Europa, in contropiede è irresistibile, Mané una freccia, Firmino fa giocar bene chi gli sta attorno.[...] Sia sia Roma hanno ricordi per mille motivi dolorosi in due finali di Coppe Campioni, ma sul campo pare abbordabile.

La grande sorpresa dei quarti con il nuovo tecnico, Montella, il terzo italiano in lizza, che l’ha portato ai quarti. e Montella sono amici veri, Monchi tornerebbe a casa: mille significati attorno alla spagnola più debole, forse ingigantita dallo United. Da Vazquez a Banega a Kjaer, tanti «ex», più un ex oggetto del desiderio juventino (N’Zonzi). Piedi buoni in mezzo, nessun fuoriclasse assoluto, la carica psicologica dei due gol di Ben Yedder da non trascurare.

(Gasport)