Roma, l’ottava meraviglia ti aspetta

05/12/2014 alle 09:03.
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GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Proprio ieri, ai microfoni di Roma Radio, Leandro Cufré ha detto che il ricordo più bello della sua permanenza a Roma è stato «il record delle 11 vittorie di fila con Spalletti». Non c’era mai riuscito nessuno, prima, e quella striscia nella stagione 20052006 ebbe un sapore speciale perché alla decima vittoria ci fu l’infortunio di . Inevitabile, quindi la dedica per lui la partita successiva, quel derby firmato Taddei e Aquilani, che lui seguì con le stampelle a bordo campo.

PER E PER IL Anche stavolta, se la Roma dovesse battere il Sassuolo, la dedica è già pronta, anche se non sarà allo stadio ma in clinica. Poco importa, per una squadra che vuole vincere per se stessa, per il brasiliano e anche perché, dopo settimane complicate tra il doppio k.o. col Bayern, gli infortuni e il pari col Cska, vincere vorrebbe dire arrivare allo scontro diretto col col morale alle stelle. E anche con gli stessi punti, 34, di un anno fa. Non sarebbe poco, anzi, tantissimo, visto che quest’anno la Roma ha già giocato 5 gare in più di ed è andata su campi difficili come Torino (), Genova (Samp) e .

COME CAPELLO Non solo: centrare l’ottavo successo di fila all’Olimpico significherebbe, per , mettersi al pari di Ranieri (20102011), e Capello (1999 2000). In tutti e due i casi, e lo scaramantico magari lo noterà, lo scudetto non è arrivato. Non è arrivato neanche nel 20092010, nel 20062007, nel 19291930 e nel 19301931, quando le vittorie casalinghe di fila furono 9. Il tricolore, invece, è arrivato nel 19821983, quando la squadra allenata da Liedholm arrivò a 10. Tra la seconda e la ventiduesima giornata la formazione che a fine stagione avrebbe vinto lo scudetto riuscì a battere sul proprio campo: Verona, Ascoli, Cesena, Pisa, , Inter, , Cagliari, Sampdoria e . A frenare la corsa, neanche a dirlo, la rivale storica, soprattutto di quegli anni, e cioè la , che si impose 21 all’Olimpico coi gol di Platini e Brio, che ribaltarono la rete di Falcao. Quello del Barone non è però il record di gare consecutive vinte dalla Roma nel suo stadio. Davanti a Liedholm c’è infatti Spalletti, che nel 20072008 colse 12 successi di fila in casa. VUCINIC E

DIAMANTI La Roma iniziò vincendo il derby 32 il 31 ottobre 2007 con gol di Vucinic, Mancini e Perrotta e poi sconfisse Udinese, Cagliari, Sampdoria, Catania, Palermo, Reggina, , Parma, Milan, Empoli e , battuto, come la Lazio, sempre 32. Ad interrompere la striscia fu il Livorno, che fermò i giallorossi con Diamanti. A portare in vantaggio la Roma fu Vucinic e la giornata fu stregata anche per l’infortunio al di . Dei tre protagonisti di quella partita, il capitano, a 38 anni, è ancora l’unico che gioca ad alti livelli visto che Diamanti e Vucinic, entrambi 7 anni in meno di , sono già emigrati in Cina e negli Emirati Arabi. Singolare. O forse no, conoscendo come vede il calcio, e la vita, il capitano della Roma.