Benatia: «Resto qui» e Iturbe è a un passo

16/07/2014 alle 10:30.
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LEGGO (F. BALZANI) - Da una parte la nuova Roma di , dall’altra il ritorno di fiamma per . E’ stata una giornata frenetica quella di ieri in casa giallorossa. Iniziata con il raduno a Trigoria e con i tanti applausi dei tifosi per un così tirato da far invidia ai giovani azzurri reduci dal mondiale, per che riparte dai record e da una gran fame di vincere lo scudetto e soprattutto per . Il marocchino si è avvicinato ai cancelli alle 8,45 con la consapevolezza di ricevere fischi e magari anche qualche colpo alla macchina come accaduto lo scorso anno a Osvaldo. Niente di tutto ciò. Anzi, gli oltre 100 tifosi presenti fuori il centro sportivo lo hanno comunque (e timidamente) applaudito ed è apparso anche uno striscione: «Roma ti perdona, continua a onorare la maglia». A loro il difensore all’uscita avrebbe detto: «Grazie dell’affetto. Credo resterò qui». Segnali di apertura quindi. – che ieri ha spiegato le sue ragioni ai senatori - è rimasto deluso dal dietrofront del e resta comunque alla finestra in attesa di offerte dall’Inghilterra (sponda Chelsea). Così come la Roma che dopo aver rifiutato 32 milioni da Manchester sperando in un rialzo, ora è legata a doppio nodo al difensore per il mercato.

, come detto, nel frattempo era a Milano per chiudere il cerchio su Shaqiri (ieri tweet polemico dello svizzero contro il Bayern) o Yarmolenko, ma alla luce delle dimissioni di ha ripreso quota la trattativa per . Ieri l’argentino, di ritorno dalle vacanze in Sud America, si è fermato una notte a Roma col suo entourage, in un hotel ai Parioli. Ufficialmente solo per “per fare scalo”; invece, l’avvocato Crespo ha incontrato il giocatore, incassando il suo sì. Ora tocca al Verona. (ma c’è anche l’Atletico Madrid sull’argentino). Nessun dubbio, invece, sullo stato di forma di . Il capitano, arrivato tra i primi al raduno, non ha risparmiato le solite battute ai dipendenti di Trigoria. Poi tutti gli altri: da («ripartiamo per vincere») ai nuovi acquisti Cole, Emanuelson e passando per Balzaretti («Non sono ancora al top»). Menzione speciale per , accolto da un boato. Ultimo a varcare i cancelli : «Ci aspettiamo tanti successi. Il mercato? È stato fatto un lavoro importante, ma c’è ancora tempo per dare un’identità precisa a questa squadra». Dopo una mattinata passata a svolgere test atletici e visite mediche, la squadra ha pranzato insieme poi si è allenata alternando esercizi col pallone a corsa.