Il domino delle panchine

15/05/2013 alle 10:41.

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Una partita a scacchi, allenatori come pedine, il re è Mazzarri e la Roma vuole fare la regina. Sono i giorni decisivi per chiudere la trattativa che dovrebbe portare il tecnico del Napoli a Trigoria e poi scatenare l’effetto domino sulle altre panchine della serie A. Il ds romanista Sabatini ha fatto solo una toccata

Ecco perché dopo la partita con il Milan ha parlato con Allegri. L’incontro è stato smentito ieri dall’allenatore rossonero con una nota pubblicata sul sito del club, ma a differenza di quanto accaduto dieci giorni fa, stavolta la Roma non si è accodata alla smentita. Anzi: a Trigoria, tutto sommato, fa comodo che si sappia della nuova chiacchierata con Allegri, il cui rinnovo con il Milan è legato alla conquista della . Oltre a tenere viva un’alternativa, la Roma prova così a mettere sotto pressione Mazzarri. Ma il tecnico di San Vincenzo non intende sciogliere le riserve ufficialmente prima di martedì prossimo, quando il campionato sarà finito (proprio sfidando la Roma...) e avrà comunicato la sua decisione definitiva a De Laurentiis.
 
Qualche giorno in più di attesa gli serve per spuntare il massimo dai giallorossi e per valutare le eventuali altre offerte. Le possibilità che rimanga a sono minime, mentre l’Inter, finora, si è limitata a un sondaggio. Ma Moratti non è ancora convinto al 100% sulla conferma di Stramaccioni e potrebbe partire all’attacco. «Non faccio ipotesi - ha aggiunto ieri - perché ora stiamo pensando solo al nostro allenatore». Mazzarri, che ha ricevuto una proposta dal Malaga ma non sembra particolarmente attratto, segue con attenzione anche quanto accade a Torino: domani Agnelli incontrerà per avere risposte definitive sul futuro.
 
Intanto oggi Mazzarri porterà la squadra a pranzo a Pozzuoli. Forse per salutarla. E dopo aver diretto l’allenamento. si ritroverà di nuovo a tavola con i giocatori, lo staff e De Laurentiis alla cena di fine campionato del al Vomero. Un contatto con il presidente sarà inevitabile e nel frattempo De Laurentiis, segnalato ieri a Londra, è alla ricerca del successore: crescono le quotazioni di Benitez, gli altri nomi papabili sono lo stesso Allegri (al Milan pensano a Seedorf), Pioli e Bielsa.
 
Un bell’intreccio di panchine, con la Roma intenzionata a prendersi il pezzo più pregiato. Lunedì prossimo sarà in Italia il «boss» Pallotta: prima a Milano per un impegno istituzionale, poi a Trigoria in vista del derby . Tra l’udienza dal Papa e il ricevimento da Napolitano, il presidente parteciperà anche alle fasi cruciali della scelta dell’allenatore. E capirà di persona se Baldini ha voglia di guidare ancora la Roma.