CORSERA (A. BOCCI) - Carlo Ancelotti sta cercando di svincolarsi dal Paris Saint Germain, Walter Mazzarri tiene sulle spine il Napoli e sogna lInter, Massimiliano Allegri aspetta di raggiungere il terzo posto Champions per parlare con Berlusconi del suo futuro. Sono giorni decisivi per il mercato degli allenatori che,
Allincontro non parteciperà Leonardo per due motivi: 1) i rapporti con litalien sono ai minimi storici; 2) proprio il brasiliano, ora d.s., potrebbe diventare lallenatore della più importante squadra di Francia. Arsene Wenger, infatti, ha risposto picche e la soluzione Capello, accarezzata dagli sceicchi nei giorni scorsi, sta per cadere. La federazione russa non intende liberare luomo di Pieris che a Parigi ci sarebbe andato volentieri. Tutto però è ancora in gioco.
Per la prestigiosa e ricca panchina del Psg è in ballo anche Rafa Benitez, corre Roberto Mancini appena esonerato dal City e cè chi ha suggerito il nome di Antonio Conte. Luomo dei due scudetti, fanno osservare a Torino, non ha risposto alle parole di Andrea Agnelli che, di fatto, lo ha blindato alla Juventus. Se la Juve aspetta un cenno dallallenatore che ha vinto gli ultimi due scudetti, il Napoli ha capito che Mazzarri la prossima stagione sarà da qualche altra parte. De Laurentiis ha fatto il possibile in termini economici (biennale da 3,5 milioni netti a stagione), ma esiste una sostanziale differenza di idee sul mercato (il presidente vuole giovani di valore, Walter suggerisce invece giocatori già affermati) e soprattutto la volontà del tecnico di cambiare. Beppe Bozzo, il manager di Mazzarri, spinge il suo assistito verso la Roma, ma lui è intrigato dalla possibilità di allenare lInter. A Milano, sponda nerazzurra, la situazione è tranquilla e Moratti lo ha ribadito anche ieri sera alluscita del cda della Saras. «Non faccio ipotesi su Mazzarri perché penso solo al nostro allenatore». Cioè Stramaccioni. Ma le certezze di oggi possono essere cancellate tra una settimana. Del resto non sarebbe la prima volta che Moratti cambia idea. E in ogni caso Mazzarri potrebbe persino stare fermo in attesa di una chiamata durante lautunno. La questione sarà più chiara dopo il faccia a faccia con il Napoli: lincontro decisivo si svolgerà la prossima settimana. De Laurentiis però è già a caccia di una alternativa e pensa ad uno straniero: non il cileno Manuel Pellegrini, che allenerà il City dopo Roberto Mancini. In ballo largentino Marcelo Bielsa dellAthletic Bilbao e lo spagnolo Rafa Benitez. In Italia il preferito è Francesco Guidolin che però intende restare a Udine, mentre Vincenzo Montella ha già fatto sapere che resterà a Firenze (i Della Valle sono pronti a blindarlo sino al 2016). Allegri è una tentazione. Ma non è vero il contrario. Oggi Max è concentrato solo sulla conquista del terzo posto: dopo, insieme a Galliani, incontrerà Berlusconi. Intanto il livornese si gode lennesimo atto di stima di un suo giocatore: «Non cè Milan senza Allegri», si è sbilanciato Boateng.