LEGGO (F. BALZANI) - UniCredit mugugna, i tifosi storcono la bocca, il titolo in Borsa crolla (ieri -5,2%) e anche Pallotta comincia ad avere dubbi: Adnan Adel Aref Qaddumi ha portato per ora solo tanta sabbia negli occhi e nessun cammello.
Lo sceicco, con un recente passato da barista, ha ricevuto lultimatum da Boston tramite un comunicato ufficiale: «Lunica condizione per la chiusura delloperazione è leffettivo pagamento dellintero prezzo dellinvestimento entro il 14 marzo».
Qaddumi che vuole affiancare Pallotta ha poco più di due settimane quindi per versare i soldi - cinquanta milioni - richiesti dal contratto preliminare siglato con la As Roma Spv llc. Ma già entro domani la Roma si aspetta di avere una documentazione adeguata riguardo leredità di Qaddumi.
Ieri larabo è stato avvistato presso uno studio legale tributario internazionale dove avrebbe richiesto (lui) garanzie sulla società giallorossa e oggi, forse, salirà su un aereo destinazione Boston per dare a Pallotta la richiesta «formale garanzia con riferimento allesecuzione delle proprie obbligazioni».
E questo ha fatto infuriare UniCredit che aveva messo in guardia la proprietà Usa e che già nel 2011 valutò «impresentabile» la proposta di Qaddumi per lacquisto del club.
La banca non ha preso bene neanche la fuga di notizie in merito a una trattativa della quale nemmeno era a conoscenza e che ha creato una frattura interna, tanto che in Germania una cordata tedesca sarebbe pronta a entrare in scena in qualsiasi momento.
Baldini e Sabatini preferiscono non commentare, mentre i dubbi di aver commesso una leggerezza cominciano ad assalire Pallotta che sta svolgendo «unattività di due diligence con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie idonee per realizzare operazioni di questo tipo». La Procura di Roma intanto ha chiesto alla Consob una relazione a fronte dellanomalo andamento del titolo in Borsa al vaglio anche dei militari del nucleo valutario della Guardia di Finanza.