GASPORT (M. CECCHINI) - Forse a fine stagione gli alunni giallorossi non saranno i più bravi dellintera scuola, ma progressi senzaltro ne fanno. Certo, non tutti e non sempre, ma quelli dei primi banchi i più vicini al cuore dellinsegnante hanno
Totti & Co. Per arrivare a vedere lesito del mosaico, però, cè stato bisogno che tutte le tessere siano state tirate a lucido, e qui sinnestano i progressi. Totti, ad esempio, in campionato un anno fa dopo 16 giornate aveva segnato zero gol (incredibile, vero?) contro gli 8 gol attuali; Lamela era malinconicamente a quota 1 a fronte delle 8 reti che ora può vantare; Osvaldo veleggiava già a forza 7 eppure adesso si è migliorato ancora (8 centri) e infine Destro nonostante il suo scarso impiego ha un bottino di 4 gol a fronte delle 3 nello stesso momento della passata stagione. Insomma, le ripetizioni funzionano per tutti.
Caso Osvaldo Ma in ogni classe cè sempre un elemento più vivace degli altri, e la Roma non fa eccezione. Vero che il ruolo del «cattivo» tra i banchi giallorossi ruota spesso, ma da martedì sera il cappello con le orecchie dasino è saldamente sulla testa di Osvaldo. Lespulsione rimediata sul 3-0 per la sciocca gomitata a Matheu, infatti, ha sorpreso tutti e di sicuro penalizzerà la Roma, che giocherà i quarti di Coppa Italia senza lo stesso italo-argentino e Lamela, ancora alle prese con la punizione della scorsa stagione rimediata per le isterie nel match contro la Juve. In attesa della sentenza del giudice sportivo si temono tre turni di stop, ma si ha fiducia nei due gli insegnanti si scoprono col cuore doro. O meglio, quasi tutti, perché nella dirigenza cè chi punta allapplicazione del regolamento che significa multa e chi invece vorrebbe perdonare perché, filosoficamente, si preferisce avere in campo più gladiatori che seminaristi. Insomma, possibile che la sanzione ci sia, ma di sicuro sarà lieve, anche perché lattaccante ha portato avanti una linea difensiva che ha convinto parecchi. Ovvero: «Non volevo colpirlo così, e poi sono stato provocato dalle botte che mi aveva dato fino a quel momento». Così è, se vi piace.
Bye bye Pannes I titoli di coda li riserviamo al già preventivato addio della.d. Pannes alla Roma entro fine mese. In questo stesso periodo il presidente Pallotta, che arriverà sabato, annuncerà il nome del nuovo manager Usa destinato a essere lerede di Pannes e che, a differenza del suo predecessore, prenderà residenza a Roma. Ai corsi accelerati di giallorosso, statene certo, penserà subito il liceo Trigoria.