La rincorsa della Roma. Ma i giallorossi possono davvero riprenderle tutte?

10/12/2012 alle 08:31.

GASPORT (A. PUGLIESE) - Quattro vittorie consecutive, una squadra che segna come mai era successo a quelle di Zeman (38 gol in 16 gare, con i 3 «virtuali» di Cagliari) e un 4° posto (aspettando stasera la Lazio) che fino a un mese fa, dopo il k.o. nel derby

1 Ma la Roma, allora, deve crederci davvero o no?

Come ha ripetuto anche nel post- il tecnico, c'è l'obbligo di crederci, perché bisogna andare in campo sempre per vincere e perché l'autostima del gruppo è in crescita esponenziale. Alla fine del campionato mancano 22 partite, se la Roma le vincesse tutte chiuderebbe a 95 punti. L'anno scorso la vinse il titolo con 84, I margini ci sono, anche se vincerle tutte è ovviamente utopistico. Essendo consapevoli, poi, che rincorrere ti dà sempre entusiasmo, ma alla lunga ti toglie anche tante energie psicofisiche.

2 Ma i tanti dualismi della squadra di Zeman sono una ricchezza o un problema?

A vedere i risultati, è una ricchezza infinita. Bastava buttare un occhio alla panchina di sabato per capire il valore della rosa giallorossa. Al fianco di Zeman c'erano due ex campioni del mondo ( e Perrotta), un vice campione del mondo (Stekelenburg), l'attaccante dell'Italia (Osvaldo) e uno che è stato due volte campione del mondo per club e che ha più di 40 presenze con l'Argentina (Burdisso). Ad occhio e croce, cinquanta milioni di euro.

3 Poi c'è , un alchimista che sembra immortale, neanche avesse bevuto davvero un elisir di lunga vita.

Per commentare il campionato di Francesco non ci sono più parole. Gioca regista arretrato e non si presta ai tagli che Zeman chiede abitualmente agli esterni d'attacco. Ma fisicamente c'è, atleticamente sta bene e di testa vola. Si sente responsabilizzato come non lo era da anni (visto il rapporto di fiducia con il boemo) e ha una voglia di dimostrare a tutti che per lui il viale del tramonto è ancora lontano. A tutto il resto ci pensa la sua immensa classe.

4 Ma l'ambiente può dare una scossa in più al gruppo?

Assolutamente sì. Dopo l'euforia iniziale e la picchiata improvvisa di ottobre, il termometro dell'entusiasmo dei tifosi registra un'asticella in continua ascesa. La gente giallorossa sta tornando a sognare, è compatta intorno alla squadra e può essere davvero il 12° uomo in più, quello che alla fine ti dà anche 7-8 punti in più in classifica. A cominciare dalla sfida del 22 dicembre, quando all'Olimpico arriverà il Milan e la Roma può definitivamente staccare i rossoneri.

5 Per fare l'ultimo salto in avanti, sarebbe allora utile tornare sul mercato a gennaio?

A vedere la rosa attuale, sembra di no. Dipenderà anche da cosa succederà in uscita (Stelekenburg e gli osservati speciali). Ma se proprio si vuole la ciliegina sulla torta, un esterno di difesa farebbe comodo. Balzaretti va ad ondate, Piris è in crescita ma ha deluso a lungo, Taddei è out. E Dodò? Ieri era a Trigoria a lavorare da solo e domani giocherà con l'Atalanta. Quando tornerà davvero saranno scintille dorate. Ma quando tornerà davvero?