Pjanic parte, ma non gioca

09/10/2012 alle 09:53.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - Pjanic risponderà presente alla convocazione della nazionale bosniaca, partirà a metà settimana per raggiungere il gruppo, ma poi non scenderà in campo. O meglio, questo è quello che dovrebbe accadere, que

sta recuperando da un risentimento agli adduttori, accusato a ridosso di Roma-Samp. Niente di gravissimo, ma abbastanza da tenerlo ai box, oltre che con i doriani, pure con e Atalanta. Ora, contano i fatti. Parla il minutaggio. In questo campionato, ha giocato appena 138 minuti sui 540 disponibili. Oggettivamente poco, anche se non per colpa di . Che però sa di non poter rischiare ricadute, sa che la Bosnia conta ma la Roma deve contare di più. E la dichiarazione d’amore per la nazionale? «Vorrei giocare». Sì, ma non posso. È un messaggio in codice per il ct bosniaco Sušic, ma anche per i suoi connazionali, che invece si aspettano un suo impiego, se non per la gara con la Grecia il 12 ottobre ad Atene, almeno per quello con la Lituania, il 16 a Zenica. Che poi è quello che si è augurato Sušic: « - ha spiegato il selezionatore qualche giorno fa - ha problemi all’adduttore, ho parlato con lui. Potrei risparmiarlo per la partita con la Grecia e farlo giocare con la Lituania, dove la sua presenza sarà più necessaria visto che dovremo cercare di vincere». Ieri, il ct ha concesso il bis: «Attendiamo l’arrivo di tutti i giocatori oggi (ieri, ndr), ad eccezione di , che ci raggiungerà mercoledì (domani, ndr). Non ho mai pianificato di poterlo schierare contro la Grecia, sarebbe sciocco fargli giocare due partite in quattro giorni quando con il suo club non disputa una gara da tempo. Avremo molto più bisogno di lui nella sfida con la Lituania».

Chi da tempo va ripetendo che non c’è un caso è il suo agente Michele Gerbino. «Il ragazzo - ha spiegato a gazzettagiallorossa.it- si allena bene e purtroppo dall’inizio del campionato ad oggi è stato utilizzato pochissimo per via di qualche infortunio. Per cui è ancora presto per poter dire se potrebbe avere problemi di collocazione in campo e non credo che ne avrà. è un ragazzo abbastanza intelligente e di livello indiscutibile. per la sua età è uno molto in gamba, è stimato dai compagni, dall’allenatore e dalla società. Avete letto sui giornali che ci sono state delle richieste per lui ma giustamente il direttore Baldini ha bloccato tutto. È un giovane su cui la Roma punta. Non vogliono parlare con nessuno perché credono in lui». Credono in lui. Come credono che in nazionale non giocherà.