Qualche buona prestazione, nessuna responsabilità evidente sui gol subiti nelle prime giornate, fino al primo pasticcio contro il Bologna (in comproprietà con Burdisso, per la verità) e poi a quello contro la Sampdoria. Un cross di Berardi che sembrava innocuo si è trasformato in una trappola, che ha servito sui piedi di Munari la palla del pareggio e ha in pratica sottratto due punti alla Roma (più uno col Bologna). «Stekelenburg ha sbagliato come in passato è successo anche a qualcuno più bravo di lui. Saprà dimostrare il suo valore quando sarà chiamato a farlo», la difesa d’ufficio di Zeman a fine partita che però non chiarisce se il posto da titolare è a rischio. «A Pescara avevo cominciato con un portiere, poi non la prendeva mai e ho cambiato», l’avvertimento del tecnico boemo qualche settimana fa.



Difficile immaginare un esordio di Goicoechea a Torino contro la Juventus (Spalletti fece esordire Doni in un derby contro la Lazio) ma il ballottaggio sembra destinato ad andare avanti a lungo. Contro i bianconeri tornerà a disposizione Daniel Osvaldo, che ieri ha parlato a Sky. «A Torino possiamo vincere, abbiamo una grande squadra e se stiamo bene possiamo fare risultato. Alla Juventus ho già segnato, un gol in rovesciata con la Fiorentina». A fare posto ad Osvaldo potrebbe essere Mattia Destro, che ieri ha svolto lavoro differenziato per il solito risentimento al collo del piede. Sicuramente out Pjanic: l’adduttore gli fa ancora male e lo stop potrebbe essere più lungo