IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - «Non ci siamo rinforzati noi, ma il Psg». Francesco Totti, in unintervista a Italia 1, non ha abboccato. Il Milan perde due campioni come Thiago Silva e Ibrahimovic e di conseguenza ci guadagna la
Totti non può bluffare. Nè con se stesso, nè con gli altri. A Riscone la gente si aspetta investimenti sul mercato per vedere la Roma nuovamente competitiva e il capitano non può raccontare ai tifosi una relatà diversa da quella che stanno vivendo in ritiro: «Penso che siamo dietro alle big, a Juventus, Milan e Inter». Lo ha ripetuto anche al ds Sabatini, quando mercoledì si sono parlati per una decina di minuti: «Abbiamo scherzato su quello che abbiamo detto tutte due in conferenza. Ognuno ha le sue idee, però cerchiamo sempre di viaggiare sulla stessa strada. E questo limportante». Francesco non ha mai criticato la società. Chiede solo di giocare in una squadra subito competitiva. «Noi vogliamo vincere, non solo io che tra poco smetterò, ma tutti. Non è una questione di età, anche i giovani hanno voglia di vincere. Ma per farlo serve un po' tutto. Cerchiamo di fare del nostro meglio, è il campo che decide».