Gli scricchiolii del Corriere

29/11/2011 alle 09:27.

IL ROMANISTA (M. BIANCHINI) - Un festoso tam-tam si è diffuso rapidamente nella jungla dove si respira l’aria maleodorante dell’astio. Tutti di corsa verso l’assemblea dei pennuti che vanno dal malaugurio ai divoratori di carogne. E così avvoltoi, condor, gufi e mettiamoci pure un branco di jene, si sono ritrovati intorno al prelibato banchetto che aspettavano da mesi. Naturalmente, la vittim

Bene, il ragionamento piace e sembra equilibrato. Se non possedesse una coda velenosa che svela l’esatta fisionomia della linea tenuta da sempre nei confronti di una Società che non ha la fortuna di vivere all’ombra degli alberi di Formello. Dalla scazzotata fra Osvaldo e Lamela, che noi ingenui avevano considerato circoscritta al clima osannato di "storie del calcio ricchissime di risse da spogliatoio, non sempre con effetti nefasti", si è passati bruscamente al baratro in cui starebbe per precipitare la Roma. Ecco dunque apparire gli scricchiolii sinistri che accompagnano la società giallorossa. Si salta, come si suol dire, dal palo (amico, trampolino) in frasca immersa nello stagno delle anatre che starnazzano. E come potevi sbagliare? Emerge il clima drammatico che ritarda i contratti di Baldini e . La disperazione dei giocatori in arretrato di stipendi. Le valutazioni contrastanti di e Baldini sulla partita Udinese-Roma che starebbe armando mani fratricide. Con tono irridente, sotto il titolo dedicato alle disgrazie romaniste, campeggia in bella mostra: "La Lazio è da scudetto". Di scricchiolii ce ne sono in giro, ma sembra che siano destinati a prevalere soprattutto quelli del cervello.