Carlos Bianchi al "Bernardini", ma Totti evita di salutarlo

01/11/2011 alle 09:06.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Vederlo varcare i cancelli del centro sportivo Fulvio Bernardini ha lasciato più di qualche tifoso incredulo. Qualche buontempone per le radio locali e via internet ha anche iniziato a far circolare la notizia



Dei calciatori della sua Roma - che con lui rischiò la retrocessione, salvandosi solo in extremis - c’era solamente , ma i due non si sono incrociati. E nemmeno troppo casualmente. I rapporti fra i due non sono mai stati buoni. Quindici anni fa,
Bianchi aveva caldeggiato la cessione del capitano alla Sampdoria per avere in cambio il finlandese Litmanen (o come alternativa Pandiani). Il triangolare à di Roma con Ajax e Borussia Moenchengladbach tenutosi all’Olimpico il 9 febbraio del 1997 (nel quale segnò due gol vincendo il confronto con Litmanen), cambiò lo scenario. Morale della favola: Francesco non fu messo più in discussione, Litmanen riprese l’aereo per Amsterdam e Bianchi, da lì a poco, quello per Buenos Aires.