LA REPUBBLICA (M. PINCI, G. CARDONE)- Guardiola è stato lombra per anni. Con lui ha diviso lo spogliatoio del Barcellona, da lui ha ereditato la fascia di capitano prima e la panchina del Barça dei giovani poi. Oggi Luis Enrique, 41 anni, contratto in scadenza con il Barcellona B, è il prescelto per la panchina della Roma.
Un nome che più di altri incarna il modello su cui Franco Baldini ieri il futuro dg ha conosciuto lamericano Pallotta a Londra ha intenzione di ricostruire il club giallorosso: lattenzione al settore giovanile, la capacità di lavorare con ragazzi inesperti e di insegnare calcio, oltre a quelle qualità morali e culturali che la rivoluzione americana pretende per la nuova Roma. Così lex centrocampista nato a Gijon è stato suggerito da Guardiola, sogno infranto di Baldini avrebbe battuto la concorrenza. Per Luis Enrique, che ha già rifiutato lAtletico Madrid, parlano i risultati: gioco frizzante, promozione in 2ª Divisione la scorsa stagione, quarto posto e secondo miglior attacco questanno. Un contatto con i dirigenti giallorossi cè già stato, incontro nei prossimi giorni. A questo punto Deschamps retrocede ad alternativa, lunica credibile. Lultimo ricordo italiano di Luis Enrique è la gomitata presa in faccia da Tassotti in Italia-Spagna, quarti di finale ai mondiali 94.