CORSPORT (P. TORRI) - Solo rosso. Niente giallo. Ancora unespulsione, ancora una partita finita in dieci, ancora, pure, una sconfitta, la sesta in questo campionato, che riallontana qualsiasi parola anche solo affin
TERZA ESPULSIONE - Nicolas Burdisso con quella di ieri sera qui a San Siro, un rosso con conseguente calcio di rigore che di fatto ha chiuso i giochi anche se dopo cè stato ancora di tutto e di più, è arrivato alla terza espulsione in questo campionato. La prima volta a Cagliari, la seconda allOlimpico contro lUdinese, la terza ieri sera, curioso notare che, friulani a parte, nelle altre due occasioni la Roma ha chiuso la gara con cinque reti al passivo. Poi cè stato Totti, espulso insieme a Oliveira contro il Lecce, Mexes a Brescia, De Rossi a Verona contro il Chievo, Julio Sergio a Marassi contro la Sampdoria. Si potrebbe discutere su un paio di queste espulsioni (Totti e Mexes), sta di fatto però che la Roma di gran lunga è al primo posto in fatto di espulsioni. E la cosa non può che riflettersi pure sui risultati. Quando è rimasta in dieci, ha perso a Cagliari, a Brescia, con la Sampdoria, ieri sera qui a San Siro, per il resto ci sono state due vittorie ( Udinese e Lecce), un pareggio con il Chievo dopo essere stati in vantaggio di due reti. La somma fa sette punti in altrettante partite. E non è certo un ruolino di marcia importante per una squadra che vuole puntare al massimo.
RICORSO MEXES - Se ci fosse stato ancora un dubbio, lespulsione di Nicolas Burdisso lha cancellato. Nel senso che questa mattina dallo studio dellavvocato Antonio Conte partirà il ricorso contro la seconda giornata di squalifica di Philippe Mexes. Lestremo tentativo per evitare, sabato prossimo, di presentarsi allOlimpico, contro il Napoli, con unaccoppiata di centrali composta da Juan e chissà chi (Cassetti? Loria? G.Burdisso?), in una sfida dove la Roma, dopo la sconfitta di ieri sera a San Siro, si presenterà con lobbligo di una vittoria per rimanere aggrapata perlomeno al treno che porta alla prossima Champions League.
JULIO SERGIO -Il portiere brasiliano ieri sera ne ha beccati cinque e ha forse disputato la partita dove in assoluto è stato più impegnato, in particolare dopo lespulsione di Burdisso. Su un paio di reti non è sembrato impeccabile: «La Roma questa volta è entrata in campo poco concentrata e lInter che è una grande squadra ne ha approfittato, hanno vinto con merito. Sul gol del due a uno di Etoo potevo fare meglio, ma lui è un grande calciatore ed era comunque una palla difficile. Nonostante le parate che ho fatto nella ripresa, non mi do più di un cinque in pagella perché devo comunque migliorare. Addio sogni scudetto? I conti si fanno a maggio, ma questa è una Roma che potete stare tranquilli non mollerà, proveremo a vincerele tutte».