«Ci manca un difensore...» . Il signor Christian Tschurtschenthaler, di professione commerciante di abbigliamento, non ha né gli anni né il fisico per essere utile alla causa giallorossa, ma il pensiero del capita no è condiviso anche da Ranieri, che senza mettere pressione alla società, alle prese con il complicato riscatto di Burdisso dall’Inter, non può permettersi al momento altri investi menti sul mercato. Alla Roma manca un’al tra pedina, oltre a Burdisso, per il quale venerdì è stato fatto un importante passo avanti. Pradè e Branca si ri vedranno la prossima setti mana, il difensore è più vici no alla Roma, ma per sblocca re definitivamente la situazio ne bisognerà aspettare il suo arrivo in Italia il 26. Il merca to della Roma non è finito, manca un tassello e c’è un mese e mezzo di tempo. 



BUCO A SINISTRA - Era la prin cipale lacuna della passata stagione, affrontata senza avere un’alternativa a John Arne Riise, il norvegese che grazie a un’invidiabile stato di forma e una buona continuità di rendimento ha giocato quasi tutte le partite. La Roma aveva indivi duato il giocatore giusto: Clemente Rodriguez, nazionale argentino a parametro zero, al quale il direttore sportivo Daniele Pradè aveva fatto un’offerta prima che la Federa zione italiana ponesse il limite al secondo ex tracomunitario. Contratto triennale che ave va soddisfatto il giocatore. La Roma non può neanche chiedere il risarcimento. Doveva ancora liberare la casella del secondo extra comunitario, cedendo Barusso. Da un paio di settimane la società giallorossa si è rimessa al lavoro. Piace molto Ziegler, lo svizzero del la Samp che entrerebbe in concorrenza con Riise. E’ stato offerto alla Roma, va a scaden za tra un anno, ma il club blucerchiato gli ha fatto una buona proposta di rinnovo, superio re al milione a stagione. Inoltre anche il Li verpool si è mosso con un’offerta importan te. Nei giorni scorsi un procuratore ha fatto a Pradè anche il nome di Oscar Wendt, ester no sinistro del Copenaghen e della Naziona le svedese. Costa due milioni e mezzo di lire, ancora troppo per le casse vuote della Roma. Ma le relazioni degli osservatori che lo han no seguito durante la stagione sono state po sitive, se cala il prezzo può diventare un obiettivo della società giallorossa. Come lo è ancora Gianpaolo Bellini, capitano dell’Ata lanta, trent’anni, giocatore di esperienza. Qualche giorno fa ha detto di voler restare a Bergamo, ma la prospettiva di provare per la prima volta l’effetto della Champions League può fargli cambiare idea. Il procuratore D’Amico ha offerto venerdì a Pradè il brasiliano Ilsinho, svincolatosi dallo Shaktar Donetsk. Ma è un giocatore di fa scia destra, dove la Roma è già coperta con Cassetti, Rosi e Cicinho, fino a quando non troverà una nuova sistema zione. Inoltre Ilsinho non ha ultimato le pratiche per il passaporto da comunitario. 



CESSIONI PER FARE CASSA - Per poter prendere il terzino sini stro la Roma dovrebbe libe rarsi dei numerosi giocatori in sovrannumero. Sono almeno quindici, con siderato anche qualche giovane. Tra quelli in ritiro con la prima squadra a Riscone, so no nella lista dei cedibili, oltre a Cicinho, Lo ria, Antunes, Scardina (che nei prossimi gior ni andrà a Livorno), Faty (che piace al Cese na), Barusso, uno tra Guberti e Cerci, Andre olli (il cui procuratore sta cercando di porta re a scadenza tra un anno, ma se la Roma rie sce a cederlo potrà acquistare il fratello di Burdisso, Guillermo), Greco (ha un’offerta in Spagna), oltre a Baptista e Doni, che costa no da soli cinque milioni e mezzo netti di in gaggio, ma che come gli altri nazionali si uni ranno ai compagni al termine del ritiro. Ba­sterebbe piazzare i due brasiliani per porta re a Roma un nuovo terzino sinistro.