CORSPORT (A. POLVEROSI) - Ha cominciato con Rosella Sensi in prima persona, la signora nata «in culla di oro», dalla quale Josè Mourinho esige (non chiede, esige) rispetto per sé e la sua squadra. In quel caso era una risposta alla storia della vergogna postLazio. Poi è passato alla Roma (anzi, sopra la Roma), come società dal bonifico facile. Josè Mourinho non si accontenta mai di se stesso e nella notte dellOlimpico, mentre stringeva forte la Coppa Italia appena conquistata, ha fatto partire non una bordata, ma qualcosa di peggio, di più pesante, di più grave. La Roma è pronta a pagare il Siena per battere lInter.
«Adesso abbiamo due partite molto difficili. Il Chievo è una squadra molto dura da affrontare, si difende bene ed è pericolosa in contropiede. Anche il Siena ha molta più qualità rispetto alla posizione che occupa. Se è vero che il presidente del Siena sarà felice di battere lInter e che pagherà lo stesso i soldi che pagherebbe se la sua squadra si salvasse in serie A, sicuramente questa sarà una motivazione in più per i giocatori. Chissà, la Roma che oggi non paga premi di gioco (vuol dire che non pagherà nessun premio per la Coppa Italia, visto che lha persa, ndr), chissà, è disponibile per dare qualche soldo in più al Siena. Noi sappiamo che sarà difficile fino alla fine. Io adesso non voglio parlare nè di tripletta nè di Champions, perchè ci aspettano due gare di campionato molto difficili».
Un premio a vincere, è di questo che parlava Mourinho nella zona-mista dellOlimpico, davanti a una mezza dozzina di microfoni. Intorno alle 14, il video è apparso sul sito del Corriere dello Sport-Stadio e poco dopo la Roma lo ha consegnato ai suoi legali. In passato sono scattati deferimenti per molto meno, per Mourinho e non solo per lui. Probabile che la Procura Federale prenda in esame il caso.
Lo spunto per la milionesima polemica è arrivato al portoghese dallintervento di lunedì scorso di Davide Bucciolini, consulente del presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, a una radio romana. «Il Siena paga 2 milioni di euro ai giocatori se battono lInter» . Ma poche ore dopo, lo stesso Mezzaroma aveva corretto nella forma e nella sostanza il senso di quella notizia: «Pagherò la salvezza anche se arriverà a tavolino. Dobbiamo arrivare terzultimi per sfruttare eventuali ripescaggi».
NON PER CASO - Secondo qualcuno, quella di Mourinho era una battuta. Ma nessuno ha riso, nemmeno il tecnico portoghese. E in effetti come battuta non sembrava molto azzeccata. Di sicuro, non è una frase scappata per caso, a Mourinho non scappa niente per caso. Non dice mai niente per caso. Lintenzione è quella di tenere alta la tensione nella sua squadra e altissima la pressione sulla Roma. Domenica, contro il Chievo, ci sarà San Siro a spingere lInter, ma la domenica successiva, a Siena, allultima di campionato, quando non ci saranno più appelli, sarà necessaria una motivazione in più. E se Mourinho dice a tutti che la Roma chissà, forse, magari, darà un po di soldi al Siena per vincere, lo spogliatoio dellInter si carica, mentre quello della Roma si infuria (e si sono visti gli effetti del nervosismo e della pressione nella testa dei giallorossi...).
Quanto al Siena, è così piccolo e così in fondo alla classifica cosa potrà mai valere la sua dignità di fronte allo scudetto di Josè Mourinho? Il quale, sempre nel garage dellOlimpico, se lè presa anche con un giornalista che gli ha chiesto un commento su un brutto gesto di Chivu nell'esultanza. «Non si può esultare ora? Non ho visto. Vogliamo parlare dell'aggressione di Mexes a Materazzi? Non l'hai visto? Hai bisogno di occhiali, tu? Scusate se abbiamo vinto la Coppa Italia» .
Curiosamente proprio ieri, lAips (Associazione Mondiale della Stampa Sportiva) ha diffuso i risultati di un sondaggio che si è svolto durante lultimo convegno ad Antalya, in Turchia, con 200 giornalisti provenienti da 96 Paesi. Domanda: chi è il miglior allenatore al mondo? Risposta: Josè Mourinho, col 36% delle preferenze, poi Ferguson 20%, Hiddink 13.3%, Capello 9.3%, Lippi 8%, Dunga 6.7%, Bielsa 4% e Van Gaal 2.7%, il maestro del portoghese.