Twitter, il ricordo della Roma a 30 anni dalla scomparsa di Dino Viola: "Lode a te". Conti: "E' l'uomo che ci ha portato a grandi livelli" (FOTO)

19/01/2021 alle 10:17.
dino_viola_curva_sud

30 anni dalla scomparsa di Dino Viola: in questo giorno del 1991 la Roma perdeva il proprio Presidente, autore della squadra che vinse il secondo scudetto della sua storia, nel 1982/83 e raggiunse la finale di Coppa dei Campioni l'anno successivo. Il ricordo del club giallorosso è arrivato via social con una foto dell'Ingegner Viola accompagnata dalla frase "Lode a te Dino Viola".

Al sito ufficiale della Roma, il ricordo di Dino Viola è affidato alle parole di Bruno Conti, calciatore sotto la presidenza Viola e ancora oggi dirigente del club giallorosso.

Chi è stato Dino Viola?
"L'uomo che ci ha portato a grandi livelli. Ha costruito pezzo dopo pezzo la squadra che ha saputo cucirsi sul petto un tricolore dopo 41 anni e ci ha condotto alla finale di Coppa dei Campioni. Ma il ricordo più bello è forse la sua presenza a Trigoria e nei vari ritiri. Arrivava in compagnia di Donna Flora. Era sempre con noi calciatori. E seguiva costantemente il settore giovanile: ci teneva tantissimo. Dino Viola è riuscito a far togliere delle enormi soddisfazioni ai nostri tifosi, che vivono per questa maglia. Per questi colori. Rimarrà per sempre nei nostri cuori".

L'Ingegnere scompare nella sua stagione più difficile, quella 1990-91: cosa ricorda di quegli ultimi mesi di vita del Presidente?
"Fu la stagione del mio addio al calcio. E dell'addio a mio padre. Se ne sono andati a poca distanza uno dall'altro. Fino all'ultimo, Dino Viola ha saputo condurre le sue battaglie con profonda serenità. Lottava perché la Roma fosse rispettata in un periodo di lotte al vertice con la . Con lui vicino ci siamo sentiti sempre forti. Dino Viola ci ha dato delle regole e ha dato un'impronta al Club. Mi ripeto: lo ha reso grande".

Una delle citazioni più note dell'Ingegnere è la Roma non ha mai pianto e mai piangerà: perché piange il debole, i forti non piangono mai.
"Già. Dino Viola ci ha insegnato a superare le avversità. Quando hai accanto una figura di riferimento così importante, non ti fai sopraffare dalle difficoltà. Liedholm è stato un maestro sotto l'aspetto tecnico e tattico. Viola, sotto quello della vita".

Ed è stato anche il Presidente della Roma che ha vinto più.
"Quei successi sono stati la dimostrazione di quanto fosse stato bravo Dino Viola nella sua opera. Da grande ingegnere, assieme al Barone seppe costruire un meccanismo perfetto. E per questo, fu Roma Campione".

(asroma.com)

VAI ALL'ARTICOLO ORIGINALE

Clicky