Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dell'emittente satellitare dove, tra i tanti argomenti trattati, ha parlato dello scudetto perso clamorosamente dai nerazzurri contro la Lazio il 5 maggio 2002. Queste le sue parole: "Se devo pensare alla delusione più grossa, quella vera, penso al 5 maggio. Non si può dare la colpa a Gresko: era un terzino in mezzo a tanti campioni. Ero talmente svuotato dal pareggio del primo tempo che nemmeno andai negli spogliatoi. I giocatori erano convinti, per calcoli assurdi, che tanto la Lazio si sarebbe arresa per non fare un piacere alla Roma. Tutte stupidaggini e spero siano state solo quelle".
(sky sport)