Calcioscommesse, indagine della Dda di Napoli: 10 arresti, indagati i calciatori Izzo e Millesi. La FIGC apre inchiesta

23/05/2016 alle 15:20.
izzo

I carabinieri di hanno arrestato 10 persone (7 in carcere e 3 ai domiciliari) del gruppo di camorra "Vanella Grassi" di Secondigliano in un'operazione scattata all'alba nel capoluogo campano. Nei riguardi dei dieci è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare al termine di un'inchiesta della Dda di sull'attività del clan su scommesse e partite di serie B. Durante le indagini è stata intercettata una telefonata nella quale si dice: "Dobbiamo mangiare tre polpette, abbiamo la pancia piena".

L'indagine dei carabinieri che ha svelato un giro di scommesse su gare di calcio ha portato alla luce la capacità di influenzare alcune partite di B della stagione 2013-2014, giocate in Campania nel 2014: attraverso un 'contatto' (un calciatore ora in A, indagato ma non raggiunto da misura cautelare) il capo clan e i sodali hanno attratto altre persone e, secondo quanto emerge dall'inchiesta,hanno messo a disposizione ingenti somme di denaro per corrompere giocatori di una squadra campana di B, influenzando due gare disputate a maggio 2014.

13.58 - Come riporta la FIGC, tramite il sito ufficiale, verrà a breve aperta un'inchiesta in merito all'indagine avviata dalla Dda di in merito al Calcioscommesse:

"In relazione all’indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di che questa mattina ha portato ad una serie di arresti per l’attività illecita di scommesse su partite di Serie B, il Procuratore Federale Stefano Palazzi ha preso contatto con il Procuratore aggiunto Filippo Beatrice ricevendo la piena disponibilità alla trasmissione degli atti allo stato delle indagini. Nelle prossime ore sarà formalmente aperta un’inchiesta della Procura federale sul caso e nei prossimi giorni verrà disposto il ritiro degli atti dalla Dda di ".

(figc.it)

10.22 - Nei riguardi di Izzo, Millesi e Pini, la Dda ipotizza un concorso esterno, senza un inserimento organico, alle attività del clan di camorra «Vanella Grassi». In particolare, gli inquirenti ipotizzano che i tre si siano a disposizione dell'organizzazione allo scopo di influire su alcune partite del campionato di calcio di serie B sulle quali i vertici del clan scommettevano denaro. Secondo gli inquirenti Antonio e Umberto Accurso, entrambi ritenuti esponenti del clan «Vanella Grassi», avrebbero promesso 200.000 euro e poi consegnato materialmente 30.000 euro al calciatore Francesco Millesi, attraverso l'intermediario l'ex calciatore Luca Pini. Millesi avrebbe utilizzato tale somma - sempre secondo l'accusa - per corrompere altri giocatori; in particolare, avrebbe «influito» su Maurizio Peccarisi per favorire la rete del Modena contro l'Avellino in conformità dell'accordo illecito. Sulla partita gli Accurso avrebbero scommesso 400.000 euro, guadagnandone 60.000. Per quanto riguarda l'altro capo di imputazione, relativo alla partita Avellino-Reggina, Antonio Accurso è accusato di aver offerto 50.000 euro, consegnati sempre attraverso Luca Pini a Millesi che li avrebbe utilizzati per corrompere giocatori della Reggina non identificati e favorire la vittoria dell'Avellino sulla quale lo stesso Accurso aveva scommesso 400.000 euro guadagnandone 110.000.

(ansa)

10.21 -  Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, attraverso Izzo, che fungeva da "contatto", il capoclan Umberto Accurso e suoi sodali hanno attratto nell'orbita criminale altri soggetti: questi hanno messo a disposizione ingenti somme di denaro per corrompere giocatori di una squadra campana di Serie B, influenzando direttamente le due partite disputate sotto inchiesta.

(repubblica.it)

09.49 Il difensore del , Armando Izzo, il centrocampista dell'Acireale, Francesco Millesi, già in forza all'Avellino, e l'ex calciatore Luca Pini, sono indagati dalla Dda di nell'inchiesta su camorra e calcio. Nei riguardi dei tre si ipotizza il reato di partecipazione esterna ad associazione mafiosa. Le partite che sarebbero state oggetto di scommesse sono Modena-Avellino e Avellino-Reggina della stagione 2013-14.

(ansa)