ROMA CHANNEL - Il centrocampista della Roma Miralem Pjanic ha parlato ai microfoni del canale tematico giallorosso. Questo l'intervento INTEGRALE
ROMA CHANNEL - Il centrocampista della Roma Miralem Pjanic ha parlato ai microfoni del canale tematico giallorosso. Questo l'intervento INTEGRALE del centrocampista bosniaco:
Ti sei completamente integrato con il gruppo? Stai bene nella città?
Si, mi sento bene in questa società e in questa città e ho imparato molto bene l'italiano, adesso le cose sono molto più facili. Mi sento molto bene, adesso voglio vincere e secondo me sono nella società giusta, che avrà un futuro molto bello.
Lo scorso anno, con il Bologna, la tua prima intervista in italiano. Quante lingue parli?
Con l'italiano sono sei. Era importante cominciare, anche se sbaglio ancora oggi, sbagliando si impara. Mi sono impegnato e oggi parlo meglio dello scorso anno ,e sarà meglio in futuro. Non è una lingua facile, ci sono molte parole vicien al francesce e così ho imparato .E poi sono più facilitato ad apprendere le lingue.
La squadra prende meno gol ma segna un po' meno. La tua fotografia del momento della Roma?
Siamo migliorati perchè prendiamo meno gol. Segnamo meno ma le occasioni ci sono, sobbiamo essere più concreti e avere più fiducia, che viene con le vittorie. L'importante al momento sono i punti, domenica giochiamo a Bologna e l'unica cosa che conta sono i tre punti La squadra per me gioca bene ma ci mettiamo troppo in difficoltà perchè non segnamo e lasciamo che l'avversario prenda fiducia e non lo dobbiamo fare. La squadra fa bene, ma siamo poco concreti davanti. Dietro andiamo bene, a parte a Napoli dove siamo stati sfortunati, il risultato non era giusto. Secondo me la squadra non deve mollare, deve conituare e crederci, la stagione è lunga e può succedere di tutto. Non dobbiamo mollare: continuiamo a lavorare e a fare punti.
Il mister ha parlato di convinzione. Nello spogliatoio come vivete questa situazione di poca concretezza?
La squadra non la vive particolarmente male, sappiamo che dobbiamo migliorare su questo. Ma non dobbiamo metterci pressione. Dobbiamo pensare positivo. La squadra fa il meglio possibile. Fisicamente lavoriamo bene. Nelle prossime partite, secondo me, si vedranno risultati positivi.
Bologna è quasi fondamentale?
Il tempo passa, è vero. gli altri non sono lontani ma hanno un vantaggio che non è poco. Dobbiamo fare una serie come quella prima di Natale, iniziare a vincere. Non importa come giochiamo. L'importante è vincere per prendere fiducia. Lo abbiamo fatto a Pescara, forse anche a Siena, e dopo la squadra ha giocato sempre meglio. Adesso sono importanti i punti e la squadra deve scendere convinta in campo per prendere i tre punti.
A Irdining parlavi di una Roma che poteva arrivare tranquillamente al terzo posto. E' ancora possibile?
Ci penso, lo pensavo dall'inizio e lo penso adesso. La squadra ha il potenziale per essere tra le prime tre. Abbiamo perso punti dove non dovevamo e dobbiamo riprenderceli. La stagione è ancora lunga e può succedere di tutto. Non dobbiamo rilassarci, ma lavorare e crederci, secondo me ce la possiamo fare.
A Siena hai iniziato a giocare largo a destra, dopo ti è piaciuto giocare in quella posizione?
Non è un problema, lo faccio alla mia maniera e il mister mi da fiducia. Mi piace, sono libero e posso combinare con gli attaccanti e sono sempre davanti alla porta, dove voglio essere. E' una posizione che mi piace.
Parli tanto con Zeman della tua posizione?
Non tanto, so un po' durante la settimana dove mi mette. E' vero che prima di Siena non mi aspettavo di giocare lì, ma adesso so come fare e non ci sono problemi.
Con la tua Nazionale sarai impeganto con la Grecia di Tachtsidis. Ce la potete fare ad arrivare al Mondiale?
A marzo si gioca contro la Grecia. In Bosnia si parla già adesso di questa partita. I tifosi aspettano il nostro arrivo e che vinciamo. Si aspettano di vincere il gruppo e diarrivare subiot ai mondiali. Noi vogliamo farlo. Abbiamo una bella squadra, un bel gruppo, in grado di lottare con la Grecia.
Tachtsidis, sta vivendo un momento particolare. Cosa pensi?
Lui non deve mettersi pressioni. Li ho avuti anche io questi momenti, ci passiamo tutti. E' la prima volta che gli succede perchè è giovane e non sa come reagire. Tutti i tifosi devono sapere che non è facile, tutti igiocatori danno il 100% in campo. Ho parlato un po' con lui, ma gli ho solo detto di giocare, di non ascoltare nessuno e stare tranqullo. Le qualità ce l'ha, non si deve mettere pressioni. La squadra è con lui, è un giocatore importante e crediamo in lui. Sono situazioni che possono ricapitare ma in futuro sarà più preparato. E' sempre difficile quando stai un po' male, ma lui è un ragazzo intelligente e saprà uscire da questo momento.
La Coppa Italia, il ritorno con l'Inter si gioca tra tre mesi. Le possibilità di passare il turno?
Al ritorno sarà una bella partita, molto aperta. Non sarà facile, ma andiamo con la convinzione di giocare la finale a Roma. Siamo molto vicini, siamo in vantaggio ma la partita non è finita e sarà sicuramente dura. Ma abbiamo una possibilità, la affronteremo da guerrieri per andare in finale davanti ai nostri tifosi?
Preferisci una finale con la Lazio o con la Juve?
Con chiunque. Sono due belle squadra, si vede anche dalla classifica. Sarà una partita difficile. Noi vogliamo arrivare in finale, dell'avversario non mi interessa tanto. Vogliamo la Coppa Italia, ci crediamo e metteremo tutto per vincerla. Non mi importa se ci sarà la Lazio o la Juve, in entrambi i casi sarà una partita difficile. Una finale non si gioca, ma si vince. Ma prima dobbiamo battere l'Inter.
Cosa senti di dire ai tifosi?
Mi sento molto bene qui, come ho detto. Se gioco bene è anche grazie a loro, perché mi danno fiducia. Ogni volta faccio il massimo perchè lo mertiano. Mi sento bene in questa società, sono contento di essere qui. Voglio continuare con loro e spero che presto vinceremo tutti insieme.
Questa squadra può diventare importante anche a livello internazionale, con tutti questi giovani di talento
Siamo una squadra giovane e abbiamo bisogno di tempo, soprattutto quando arrivano tanti giocatori nuovi. Una squadra non si fa in un anno, dobbiamo avere una certa regolarità e stare tanto insieme per creare qualcosa di solido. Io ci credo, ho fiducia e penso che in futuro faremo qualcosa di grande.
Aspettiamo un tuo gol, so che ci tieni molto
Si, soprattutto in trasferta, non ho ancora segnato fuori casa con la maglia della Roma.