"Tra i numeri dieci attuali preferisco Sneijder, è bravo nel rifinire l'azione, vede lo spazio per il compagno e sbaglia pochissimo. Tra i grandi che ho allenato sicuramente ci sono Baggio, Totti, Giannini, Pirlo e Nakata".

"Prima non si poteva giocare senza il trequartista, adesso sembra che sia un peso. Al contrario io credo che sia sempre un ruolo importante per la squadra. Sono legato molto ai miei giocatori. Ho dei ricordi bellissimi, anche al di fuori del mondo del calcio. Ho sempre cercato di allenare l'uomo e non il giocatore, Totti l'ho avuto da quando aveva sedici anni ed è stato un piacere allenarlo. "