
Nella splendida cornice di Palazzo Torlonia, ieri sera si è svolto lormai consueto appuntamento con il Premio Via Condotti. Parata di stelle sia sul palco per le premiazioni sia tra il pubblico. Per la cronaca, a ricevere lambito riconoscimento sono stati Pippo Baudo, Giuseppe Tornatore, Elio Toaff, Carlo Giuffrè e Federica Pellegrini.
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti:
Ennio Morricone: Certamente è mancato un giocatore in grado di segnare i gol. In primo luogo Totti e poi mi sarei aspettato che Fabio Quagliarella potesse ricevere più spazio. Morricone grande tifoso della Roma ha poi dichiarato a proposito della sua squadra del cuore: Spero che le ultime vicende societarie non destabilizzino la squadra.
Giuseppe Tornatore: Sarò sincero: non sono un grande esperto di calcio, ma avendo visto le partite mi sono reso conto che è mancata un pò di fortuna e soprattutto limpegno. Non è stato un problema di convocazioni è mancato tutto il gruppo.
Paolo Garimberti: E mancato tutto.
Pippo Baudo: Sulla Nazionale cè poco da dire è mancata la voglia. Tutti i giocatori erano fortemente demotivati, non correvano, eppure in questi Mondiale si doveva pedalare e tanto. Limpianto di squadra era troppo vecchio e sono sicuro che la presenza di un campione del calibro di Francesco Totti non avrebbe cambiato il corso degli eventi.
Gianni Battistoni: A mio avviso è mancata la coscienza di essere i più forti. Il pensiero di Lippi mi fa tornare alla mente una frase pronunciata da un celebre scrittore: Non bisogna tornare mai nei luoghi dove si è stati felici. Totti? Da romanista dico che forse è stato un bene per la Roma che non sia andato in Sudafrica, ma credo che in ogni caso non sarebbe cambiato nulla. Tutto il gruppo è mancato.
Giorgio Bracardi: Il Brasile gioca un calcio diverso, non cè nulla da fare. Noi avevamo paura di tirare in porta, avremmo dovuto prendere esempio dai tedeschi che tiravano a più non posso. Sono davvero deluso. Lippi? Non ha retto lo stress mi sembrava annebbiato. Io Balotelli, Cassano e Totti li avrei convocati di certo: quelli segnano. Poi è normale tutti i geni hanno un pessimo carattere, basti pensare a Michelangelo Merisi.
Il Principe Giovannelli: Con Totti in campo sarebbe stata tutta unaltra storia perchè è un giocatore che sa trascinare la squadra ed infondere fiducia ai compagni. Un grande difetto di questa nazionale è stata la scarsa coesione.
Giuliano Gemma: Lassenza di Totti si è sentita perchè è un giocatore che sa come passare la palla e tirare. La Nazionale questa volta mi ha davvero deluso.
(lasignoraingiallorosso.it)