La lunga estate di Ibanez

31/07/2023 alle 08:07.
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IL TEMPO (L. PES) - Da primo sacrificato a elemento della rosa ancora in cerca di una sistemazione. Non è certo un esubero Roger Ibanez, ma la sua è un’estate davvero particolare, che ancora lo vede protagonista con la Roma pur essendo notoriamente sul mercato da prima dell’inizio della sessione estiva. Nelle prime settimane di giugno il difensore brasiliano era al centro delle voci di mercato, e sembrava dovesse essere lui l’uscita principale per rientrare con le plusvalenze nei paletti stabiliti dalla Uefa.

La Roma ha subito fissato il prezzo per l’ex Atalanta: 30 milioni di euro. Dopo qualche interessamento (Tottenham, Atletico e Aston Villa) ma nessuna offerta concreta, il club ha deciso di cambiare la strategia sulle cessioni sacrificando qualche giovane. Questo perché la filosofia dei Friedkin è basata sulla volontà di «controllare» i calciatori più importanti della rosa, o che comunque sono considerati titolari, anche se sacrificabili. La proprietà vuole fare il prezzo per la cessione di questi elementi della rosa, e per questo per Ibanez si è rimasti in attesa e il prezzo non si è mai abbassato. Questo, d’altro canto, porta ad una situazione di stallo abbastanza curiosa peril centrale.

Partito con i compagni per il Portogallo, al momento (in attesa che torni Kumbulla) i giallorossi nel reparto difensivo hanno operato due innesti di livello come N’Dicka e Llorente. E lo spazio per Roger sembra molto ridotto. Per questo immaginarlo ancora in rosa a settembre risulta molto complesso, ma le offerte a Pinto non arrivano. Fatto sorprendente considerando che, derby a parte, il classe 1998 è un nazionale brasiliano e nel biennio con Mourinho ha alzato decisamente il rendimento, pur mantenendo i soliti black out. Particolare pensare che un profilo come il suo non attiri squadre in giro per l’Europa, che neanche provano a trattare con la Roma per abbassare quella richiesta da 30 milioni. Il mese di agosto, oltre che per Scamacca e Renato Sanches, sarà chiave anche per il futuro di Ibanez.

Nel frattempo ieri è arrivata l’ufficialità del passaggio a titolo definitivo di Bryan Reynolds al Westerlo. Lo statunitense ha firmato un contratto di quattro anni e al club giallorosso arrivano 3.5 milioni più 700mila euro di bonus oltre al 25% sulla futura rivendita del terzino. Oggi, invece, fissate le visite mediche di Vina col . L’uruguaiano si trasferirà in Emilia con la formula del prestito con diritto di riscatto, la stessa che ha portato Shomurodov al Cagliari nei giorni scorsi. Si lavora ancora sull’ultimo esubero rimasto in rosa, ovvero Gonzalo Villar. Prosegue la trattativa con il Granada per dire addio al centrocampista spagnolo, al momento non c’è però ancora accordo definitivo tra le parti.