IL TEMPO (E. ZOTTI) - Probabilmente la serata magica vissuta al Colosseo Quadrato ha aumentato ulteriormente la voglia di Roma di Paulo Dybala. Forse anche per questo, contrariamente all'amichevole disputata sabato scorso contro il Nizza ad Albufeira, questa volta la Joya è scesa in campo per la prima volta con la maglia della Roma del test match perso per 0-1 a Trigoria contro l'Ascoli.

Un esordio atipico visto che, ad assistere ai primi minuti dell'argentino in maglia giallorossa non c'erano tifosi, ma soltanto gli staff di Roma e Ascoli oltre agli altri giocatori convocati. Anche ieri infatti Mourinho ha scelto di blindare l'incontro, che non è stato trasmesso sui canali social della Roma e di cui non è stata fornita neanche una breve sintesi video.

Lo Special One ha puntato come di consueto sulla difesa a tre - con Vina improvvisato come terzo di sinistra insieme a Mancini e Kumbulla - oltre a mandare in campo tutti i nuovi rinforzi dal 1': vale a dire Svilar, Celik, Matic e ovviamente Dybala che ha disputato 45' di buon livello nonostante non sia ancora al 100% della forma fisica. Assenti invece Karsdorp, Pellegrini, Smalling e Abraham che non si sono nemmeno seduti in panchina e hanno seguito la gara da bordo campo.

Oggi invece la squadra svolgerà la consueta seduta d'allenamento al mattino prima della partenza per Israele, dove sabato sera è in programma un'amichevole con il Tottenham allo stadio Sammy Ofer di Haifa. Sarà l'occasione per giusta per vedere finalmente ad occhio nudo Dybala giocare una partita con i colori della Roma addosso. In attesi degli altri rinforzi richiesti da Mourinho.