Il ritorno di Josè Mourinho in Italia pone le basi per lo spettacolo, quello sportivo e quello mediatico. Dai passati attriti con Antonio Conte alle perle dialettiche, passando per i rapporti con i propri calciatori e le vittorie in nerazzurro, fino al capolavoro. Nell'anno in cui a contendere la Serie A c'è la Roma di Ranieri, Mourinho riesce a strappare, oltre alla vittoria dello scudetto e della Coppa Italia, anche quella della Champions League. È quello il suo ultimo, abbagliante attimo di luce nerazzurra: José decide, infatti, di non tornare a Milano per la festa attesa per 45 anni. Evita di rivedere San Siro. Lo farà da avversario alla guida di un'altra italiana la prossima stagione.

(gasport)