Cristante, da riserva a capitano: è il jolly di Fonseca

05/02/2021 alle 07:58.
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Centrocampista centrale, poi trequartista, all’occorrenza mezzala, ma anche difensore: Bryan Cristante è sempre più una garanzia per gli allenatori, come sa bene Paulo Fonseca.  Domani a Torino, in teoria, potrebbe giocare ovunque: difensore centrale con Ibanez e Mancini, al posto di Kumbulla, centrocampista con Villar e Veretout se Fonseca dovesse scegliere il 3-5-2, trequartista dietro la punta. Quello che potrebbe essere visto come un limite in realtà, per lui, è un vantaggio: nella formazione ideale non viene mai inserito, un posto però lo trova sempre, tanto che in questa stagione, ironia della sorte, per scelta tecnica ha saltato soltanto la partita contro la all’andata. Domani, con Pellegrini squalificato e senza fascia, dovrebbe toccare a lui scendere in campo dall’inizio da capitano, un modo per celebrare, con 2 partite di ritardo, le 100 presenze in giallorosso. Fonseca dice spesso che Cristante è un giocatore “molto intelligente, sa cosa voglio, lo capisce subito” e lo sceglie anche come personalità da inserire nel giro dei capitani. D’altronde, dopo che , nel giorno della sua conferenza d’addio, lo aveva riempito di complimenti, per Fonseca non è stato difficile promuoverlo sul campo.

(gasport)