Stadio, il pressing di Scaroni e Vitek per Tor Vergata: Rothschild si propone come mediatore per il "trasloco"

26/11/2020 alle 08:17.
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Sul dossier stadio Dan e Ryan Friedkin, nuovi proprietari della Roma, procedono a fari spenti. Non considerando un dogma, hanno congelato a tempo indeterminato l’iter.

Su questo tema in casa Roma, nelle ultime settimane, si registrano nuovi movimenti. A farsi avanti sono stati direttamente i vertici italiani di Rothschild, l’amministratore delegato Alessandro Daffina e il vicepresidente Paolo Scaroni, ora alla guida del Milan. Da advisor di Vitek nell’operazione , la banca d’affari si è proposta come intermediaria per il trasloco dello stadio. La suggestione, nello scambio a cui parteciperebbe anche lo stesso Vitek, sono i terreni di Tor Vergata, destinati a finire nel patrimonio del Demanio.

Il governo ha stanziato 25,8 milioni di euro per chiudere la convenzione firmata dall’università con la Vianini del gruppo Caltagirone nel 1987 e saldare le pendenze per la Vela di Calatrava. L’altra opzione, già sondata ai tempi di , potrebbe essere Fiumicino. Resta sullo sfondo l'ipotesi suggestiva del Flaminio. Ascoltando tutti, ma senza dare davvero retta a nessuno, i Friedkin si sono limitati a prendere nota.

(La Repubblica)