Fonseca ammette: "Siamo stanchi". E difende Dzeko

11/11/2019 alle 15:43.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Seconda sconfitta consecutiva dopo quella in Europa League. La Roma si ferma a Parma (2-0), viva ma poco lucida e senza la forza di infilare il quarto successo dopo i tre di fila Milan, Udinese, Napoli) collezionati in campionato, «La squadra è molto stanca in questo momento - spiega dispiaciuto Paulo Fonseca - i giocatori hanno fatto tutte le partite, non abbiamo tanti cambi. Non è stata una questione di atteggiamento. ma non siamo stati veloci nelle reazioni ed è un fatto che non abbiamo giocato in un modo che ci portasse a vincere la gara. Il Parma è stato sempre molto pericoloso in contropiede, creando situazioni da gol». Il tecnico portoghese difende i  suoi, stremati da un ciclo asfissiante di partite. «Non è stata una questione di atteggiamento, perché i giocatori hanno corso molto. Il problema è che la squadra è stata lenta a pensare, a reagire, e il Parma ha meritato la vittoria». Fonseca difende poi Edin Dzeko che non fa gol da quattro match e ieri è stato tra i peggiori in campo- «È una casualità - dice il mister - oggi non abbiamo avuto molte occasioni contro una squadra sempre bassa e non avevamo molto spazio, quindi era più difficile per lui. Non si possono vedere solo i gol, per valutare Dzeko, perché lavora molto per la squadra». Ora (il bosniaco andrà in nazionale e quindi continuerà a non riposare, rischiando di rientrare ancora più stanco e senza un cambio naturale in rosa.

A Parma si è bloccato di nuovo Leonardo Spinazzola. Il terzino giallorosso ha raggiunto | compagni direttamente a Parma, saltando la trasferta europea in Germania a causa di un affaticamento. E ieri ha chiesto il cambio al Tardini intorno alla metà del primo tempo per fastidi muscolari la cui entità sarà valutate nelle prossime ore. Al suo posto è entrato Davide Santon, e non Alessandro Florenzi, uscito del tutto ormai dalle rotazioni decise da Fonseca per il ruolo di esterno basso, il capitano della Roma risponderà oggi alla chiamata in nazionale di Mancini che l'ha convocato nonostante non trovi spazio nel club.

Adesso il campionato si fermerà per rispettare la terza sosta stagionale. E a Trigoria si proveranno a sfruttare queste due settimane per recuperare qualche infortunato, Su tutti Mkhitaryan - chiamato per gli impegni dell'Armenia e Lorenzo Pellegrini. Quest'ultimo punta dritto la sfida del 24 novembre, contro il Brescia, proprio la gara in programma all'Olimpico dopo la sosta.

Intanto Gianluca Petrachi racconta cosa l'ha colpito di Paulo Fonseca e perché la scorsa estate ha deciso di portarlo alla Roma. «Quando ero al Torino seguivo un suo attaccante. Facundo Ferreyra - spiega il ds giallorosso - Avevo visto tre partite, vedendo una filosofia di gioco corta e con verticalizzazioni improvvise. Quando ci siamo Incontrati mi ha catturato perché mi ha fatto vedere tutto quello che applicava in campo e quali fossero i suoi principi».

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