LEGGO (F. BALZANI) - Il calcio femminile si schiera contro il primitivo Petrachi. Non sono passate inosservate d'altronde le parole di fuoco del ds romanista per il gol annullato a Kalinic per una spinta su Pisacane. «Il calcio è un gioco maschio, non di ballerine. Altrimenti ci mettiamo il tubino e le scarpine di danza classica». A bacchettarlo maggiormente è stato il ct azzurro femminile Milena Bertolini: «La frase che il calcio non è uno sport per signorine, è del 1909 e l'ha pronunciata Guido Ara. Sono passati 110 anni e credo che dovremmo andare avanti. È un modo di pensare un po' primitivo. Quello di Petrachi è il pensiero medio degli italiani verso le donne che fanno calcio. Forse non ha la conoscenza esatta di cosa vuol dire essere donna e fare calcio. Lo abbiamo dimostrato ai Mondiali, nei quali si è vista grande aggressività e niente piagnistei». Gli fa eco la Gama, capitano e colonna portante della Juve: «È un'uscita ampiamente infelice in un tempo ampiamente sbagliato». Anche il ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora bacchetta il ds: «Trovo che le sue affermazioni non siano coerenti con ciò che rappresenta lo spirito sportivo e manifestino un'arretratezza culturale di cui non sentivamo il bisogno».
In tarda serata Petrachi ha fatto marcia indietro: «Mi scuso se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole. Non era affatto mia intenzione insinuare che il calcio sia uno sport non adatto alle donne»
«Le parole di Petrachi? Primitive e infelici»
08/10/2019 alle 13:17.