Ranieri porta via la sfortuna: El Sha e Schick, gol decisivi. Annullato il pareggio all’87’

12/03/2019 alle 12:07.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - I quasi trentacinquemila spettatori presenti all’Olimpico, salutano con affetto Ranieri, l’unico applaudito – insieme a Zaniolo – alla lettura delle formazioni. Reduci dall’eliminazione in , con la conseguente rivoluzione tecnica (via e Monchi), i tifosi dedicano uno striscione in al tecnico di Testaccio: “Oggi come ieri, buona fortuna mister Ranieri”. Lui saluta, ringrazia e si mette a favore dei fotografi, mentre in campo, prima e poi Schick, gli regalano la prima vittoria del nuovo corso romanista (2-1). Per si tratta del nono gol in campionato, quota che l’attaccante non raggiungeva dalla stagione 2012/13, quando indossava la maglia del Milan (quell’anno ne fece 16 alla fine). Il “vento della romanità” – invocato alla vigilia da Ranieri – si trasforma in realtà in un vento freddissimo, che fa sventolare bene le bandiere in , ma che, insieme alla pioggia insistente, complica la gara della Roma. Contro l’Empoli – gara terminata in dieci per l’espulsione di , e con il gol del pareggio degli ospiti annullato a tre minuti dalla fine – è tutto più complicato del previsto, anche se le tante assenze (tre squalificati e cinque infortunati) facevano già presagire varie difficoltà nel lunedì di campionato giallorosso. In tribuna seguono la partita vicini , e Kolarov, con gli ultimi due che, squalificati, saranno a disposizione del nuovo tecnico sabato prossimo contro la Spal, a Ferrara. Non ce la farà invece il capitano, che dovrà restare fermo un mesetto, così come , che almeno fino alla sosta del campionato non recupererà. Dovrebbe farcela , sia squalificato ieri sera, sia acciaccatello. Da verificare le condizioni di Zaniolo, ieri sera titolare nonostante non fosse al meglio (ha sentito un fastidio al polpaccio sabato scorso) ed è stato costretto a lasciare il campo in corsa. Contro la Spal non ci sarà poi , che, espulso, salterà la prossima trasferta. Intanto, per la prima volta, dopo il frettoloso addio di Monchi, è il ds fresco di nomina, Massara, a presentarsi davanti alle telecamere prima della partita. «Abbiamo un gruppo che ci darà delle soddisfazioni – le parole del dirigente ad interim – Monchi ci ha lasciato professionalità e dedizione, ma anche sofferenza per una stagione altalenante. Dobbiamo trasformare questa sofferenza, in energia positiva».