Roma, i dubbi di Eusebio. Dal modulo agli interpreti: è tutto in discussione

30/08/2018 alle 14:17.
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Se c’era un punto (che sembrava) fermo nella Roma di , quello era il . Era e non è, perché la prestazione quantomeno confusa contro l’Atalanta ha tolto al tecnico qualche certezza. La controprova è arrivata nel secondo tempo del match di lunedì sera, in cui la Roma è prima ripartita con uno «spallettiano» , con Nzonzi e De Rossi davanti alla difesa e Pastore alle spalle di , e poi, dopo l’uscita di , è passata alla difesa a tre. È naturale, quindi, alla vigilia della trasferta per Milano, domandarsi quali saranno gli uomini e il modulo nella sfida di domani sera al Milan di Rino Gattuso. Si ripartirà dal , si riprenderà dal o addirittura dalla difesa a tre? Quanti minuti ha nelle gambe Nzonzi? Sarà Karsdorp, provato ieri in allenamento, il vice ?
Domande che saranno poste oggi in conferenza a
- di solito è sempre molto disponibile ma non è detto che stavolta risponda -, che a Torino in parte e con l’Atalanta in maniera più evidente ha dovuto fare delle retromarce abbastanza clamorose, come nel caso dell’utilizzo di Pastore, provato per tutto il campionato da mezzala e poi spostato prima esterno d’attacco e poi trequartista, rispetto alle idee di partenza. [..]

(corsera)