Roma, ieri Hagi e domani

25/06/2018 alle 13:03.
20180625_070636

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - L'esercito di Monchi marcia verso Trigoria. Ventotto calciatori attualmente in rosa, senza contare il ventinovesimo che è pronto a sbarcare a Roma nei prossimi giorni. Si tratta di Ianis Hagi, classe 98, figlio dell'icona rumena Gheorge. Dopo un'esperienza sfortunata alla due anni fa (appena 48 minuti racimolati in una stagione e mezza: 34 con il e 14 contro il Cagliari) ora ci riprova. Talento puro, nel 2015 è stato inserito nella lista dei migliori cinquanta giocatori nati nel 1998 stilata da The Guardian. Costo dell'operazione tra i 4 e i 5 milioni (il 30% dei quali andrà al club viola). Nelle idee di , il rumeno sarà il sostituto di Pastore. Ventinove elementi, quindi, senza contare gli esuberi in cerca di sistemazione tipo , , (ad un passo dai Rangers), (vicino all'Aek Atene), e i giovani della Primavera (Romagnoli, Antonucci, Riccardi e Valeau) pronti - al netto di future cessioni - a salire in prima squadra. Tra questi, con l'ultimo arrivato Hagi, 9 volti nuovi, aspettando ulteriori sorprese dal mercato. Ricapitolando: 2 portieri ( e Mirante); 11 difensori (Bianda, , , , Karsdorp, , Marcano, Juan Jesus, Kolarov, Luca Pellegrini e Santon); 9 centrocampisti (Coric, Cristante, , Gerson, Gonalons, Hagi, Pastore, Lorenzo Pellegrini, ); 7 attaccanti (Defrel, , , Kluivert, , Schick e Under). Si rischia di perdere il conto. E il 7 luglio, con le visite mediche che prenderanno il via il 5, si ricomincia. L'augurio di è arrivare alla partenza della tournée in Usa (22 luglio, ritorno in Italia l'8 o il 9 agosto) con la rosa al completo, sfoltita degli elementi che non rientrano nel suo progetto tecnico. Non sarà semplice. Perché alcune operazioni (leggi ) lasciano in stand-by possibili scenari che al momento sembrano preclusi.

VOGLIA DI CESSIONI - L'obiettivo nei prossimi giorni sarà dunque vendere. E non solo , , Skorupski e , come accaduto in queste prime settimane. Tra l'altro, il brasiliano è ancora un calciatore della Roma. Il terzino, infatti, ha chiesto altri giorni al Torino per risolvere problemi familiari che non gli consentono, al momento, di accettare la proposta granata. I soldi, per una volta, non c'entrano nulla. E nemmeno la voglia di restare in Brasile. ha accettato la proposta del presidente Cairo che lo porta a guadagnare quasi quanto Belotti, il top player della rosa di Mazzarri. I problemi sono altri, strettamente personali. Il Torino, informato direttamente dal difensore e dal suo agente, attende una risposta nelle prossime 72 ore. Anche l'addio di , da solo, non basterebbe. Perché se l'idea di Monchi è quella di regalare almeno un altro calciatore di qualità alla rosa (Ziyech, Forsberg e Berardi, i papabili) almeno un elemento in attacco ( o ), oltre agli esuberi e ai Primavera, è di troppo. L'argentino piace al Tottenham, il ha la fila in Italia ma nessuno si avvicina, per ora, alle richieste della Roma.