Ventisette minuti più recupero, abbastanza per definirla la coppia che non c’è, troppo poco per affidarle la difesa del castello tutto. Manolas e Moreno hanno in comune l’iniziale del cognome e fin qui poco altro. Perché poi leggi le formazioni d’estate, immagini quella che ad oggi, in linea teorica e seguendo i movimenti del mercato Roma, dovrebbe essere la coppia centrale titolare, e ti accorgi che i due fianco a fianco hanno giocato solo una parte del secondo tempo contro il Tottenham, peraltro neppure con risultati soddisfacenti (soprattutto il greco, in verità).
Manolas-Moreno sono profili che sulla carta – così l’hanno pensata Monchi e Di Francesco – ben s’integrerebbero. Peccato che fin qui prove generali non ce ne siano state. Dopo le partite con Siviglia e Celta Vigo il d.s. e Di Francesco faranno il punto per capire se alla Roma, oltre al famoso esterno destro d’attacco, servirà anche altro, leggi un difensore centrale.
In questi giorni di avvicinamento alla mini tournée spagnola, a Trigoria Di Francesco sta ripetutamente provando i movimenti difensivi con Manolas e Moreno in coppia. Attenzione ai particolari, un feeling da costruire, la comunicazione da migliorare, l’intesa da affinare: c’è tutto questo da fare nel cuore della difesa della Roma.
(gasport)