Se un anno e mezzo fa Totti per i tifosi di casa era l’uomo nero, lo spettro da esorcizzare, adesso il popolo nerazzurro lo accoglie come un imperatore deposto. Foto, selfie, abbracci, strette di mano. Il più amato tra i giallorossi, adesso, è senz’altro lui. «Non nascondo che ero un po’ emozionato – dice l’ex capitano -. Alla fine abbiamo un po’ sofferto, ma comunque credo che sia andata bene». Poi su Facebook aggiunge: «Dalla tribuna è davvero tosta. Forza ragazzi, complimenti per questo primo risultato. Sarà un anno di lotta ed emozioni forti».Intuendo la voglia che i tifosi dell’Atalanta e della Roma avevano di celebrare Totti, gli altri dirigenti giallorossi – prima della partita – gli avevano anche chiesto se aveva voglia di andare in campo con la squadra, ma Francesco ha detto no. Non ora, non qui. Forse un giorno all’Olimpico, chissà, lo potremo rivedere in quel verde che ha tanto amato, ma Bergamo non era il posto adatto. Meglio allora sabato prossimo contro l’Inter del suo «nemico» Spalletti, no?
(gasport)