IL TEMPO (E. MENGHI) - In qualità di presidente della Roma non ha ancora potuto gioire per un trofeo, ma da imprenditore ha raggiunto il primo successo italiano: Pallotta è stato eletto commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, il primo degli ordini cavallereschi nazionali. Un’onorificenza importante decisa dal Capo dello Stato, Mattarella, su proposta del premier Gentiloni. Il motivo? L’americano si è distinto «per meriti speciali nel mondo dell’imprenditoria». Nonostante gli ostacoli trovati per portare avanti il più grosso investimento nella capitale, il nuovo stadio del club giallorosso, non è passato inosservato l’impegno economico di «Jim». La cerimonia ufficiale di premiazione si è svolta a Boston, allo State House Massachusetts, sede dell’assemblea legislativa dello Stato del Massachusetts oltre che del governatore. È stato il console Nicola De Santis a consegnare a Pallotta il riconoscimento, concesso il 2 giugno, in coincidenza con la festa della Repubblica. Ad assistere alla celebrazione c’erano tutti i vertici della società, l’ad Gandini, il dg Baldissoni, il ds Monchi e il consulente Baldini, che in questi giorni si trovano a Boston per fare il punto sul futuro della Roma, dalla panchina al campo.
