«Io lavoro volentieri con questa società, ci sono stato bene nel periodo che ho passato, li vedo fare le cose con impegno». Luciano Spalletti si è espresso così alla vigilia della sfida con la Samp, sottolineando che la Roma non può permettersi di «lasciare punti per strada».
L’inseguimento alla Juve non si ferma neppure di fronte al mercato. C’è Paredes tra i 21 convocati atterrati a Genova e anche al centro del mercato. A Trigoria sono arrivate offerte per l’argentino. Non dalla Juve, che smentisce di essere interessata, ma dalla Premier League: il Liverpool su tutti, poi Arsenal e Tottenham. La Roma ha fissato il prezzo: non meno di 25 milioni di euro.
L’addio dell'argentino non è scontato ma probabile: «Io però non ho chiesto la sua cessione – ha puntualizzato Spalletti –. La rosa mi sta bene così, se siamo al tavolo dei più forti il merito è dei calciatori. Poi c’è il mercato: la società deve far tornare i conti, bisogna saper trovare le soluzioni anche quando ci sono squadre che hanno maggiori possibilità. Poi va tenuta in considerazione anche la volontà del giocatore, io qui uno che ci sta malvolentieri non lo voglio. Se ne trova un altro, la Roma ha dimostrato di saperlo fare».
Con Kessié è in piedi un discorso avviatissimo per l’estate. «Se mi piace? Dalle mie parti si dice “di molto”», ha confessato il tecnico. Il desiderio della Roma è quello di anticipare i tempi, l’Atalanta continua a rispondere no. Per Donsah il Bologna ha sparato alto, con il Sassuolo è andato a vuoto un tentativo per l’accoppiata Defrel-Pellegrini, quest’ultimo da riportare subito a Trigoria. Sul francese Spalletti ha frenato: «Mi sarebbe servito 4 partite fa, ora Salah sta per tornare e io preferisco dare minutaggio a El Shaarawy e Totti».
(gasport)