LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - La cosa certa è che i tifosi dovranno trattenere il fiato fino all’ultimo giorno di questa sessione di mercato. Si continua a trattare sul fronte Defrel, con i giovani della Roma a fare da ago della bilancia di una trattativa che nessuno avrebbe forse immaginato così estenuante. Il Sassuolo alza la posta, abbassando la richiesta economica, ma spingendo in avanti le pretese per alcuni calciatori della Primavera giallorossa. Vedi l’attaccante Tumminello e il terzino Luca Pellegrini, nessuna parentela con il centrocampista Lorenzo (già al Sassuolo), sul quale la Roma ha il diritto di recompra. Il ds Massara volerà oggi a Milano per incontrare i dirigenti degli emiliani, cercando di capire in maniera abbastanza definitiva se sia possibile trovare un’intesa oppure indirizzarsi su qualcun altro negli ultimi quattro giorni di mercato. Sembra poi che non sia scemata la possibilità di dare a Spalletti un centrocampista – in alternativa o insieme a un attaccante è da capire – con l’identikit del prescelto che porterebbe a Donsah, giocatore ghanese del Bologna, classe ’96, che si ispira a Nainggolan. «Domani (oggi, ndr) sarò in Italia per parlare con la Roma – rivela Arthur, manager del giocatore – non sono a conoscenza di offerte dei giallorossi, ma il ragazzo sarebbe felice di trasferirsi nella capitale».
Inevitabile che il mercato monopolizzi l’attenzione dei tifosi, ma domani la Roma partirà per Genova, dove domenica affronterà la Sampdoria: poco spazio a smancerie da calciomercato, Spalletti non vuole distrazioni. E lo sa bene, Bruno Peres. «Dobbiamo restare concentrati sulle partite, tifando affinché la Juve ne sbagli una, in modo che potremo superarli». Il brasiliano, ai microfoni di Sky, esce allo scoperto. «Credo che lo scudetto sia il nostro grande obiettivo stagionale. Il mio rendimento? Posso fare di più, devo imparare ancora tante cose e cercare di fare quello che so fare. Sto imparando tanto con Spalletti, cercando di fare bene».
