Avanti tutta, il Faraone rinasce: "Conta solo la Roma"

23/12/2016 alle 13:50.
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LEGGO (F. BALZANI) - Il più bel regalo lo riceve dall’invitato dell’ultima ora. E’ , infatti, a mettere sotto l’albero della Roma il secondo posto perso per una ventina di minuti a discapito del che alla fine scivola addirittura a -3. Il , grande escluso a Torino, ha pareggiato il vantaggio di De Guzman con una punizione alla prima di infiocchettare sui piedi di il pallone del vantaggio che permetterà ai giallorossi di passare feste serene in attesa di un 2017 tutt’altro che semplice. A chiudere i giochi, proprio mentre il incassava il 3° gol della , ci ha pensato col solito rigore glaciale a tempo scaduto dopo ben 25 conclusioni verso porta da parte dei giallorossi. Nessuno c’era riuscito contro il Chievo che deteneva fino a ieri sera la 2° difesa più forte del campionato proprio insieme alla Roma.

Una vittoria che segna anche due record: eguagliati gli 86 punti (84 con , 2 con ) in un anno solare come nel 2006, e chiuso il 2016 senza subire sconfitte in casa (non accadeva da 8 stagioni) con la 13° vittoria di fila all’Olimpico. La paura della solita beffa però è stata tanta anche perché, mentre il “napoletano” De Guzman infilava Peres e ballava come Rovazzi sotto la tribuna Tevere, a Firenze il passava in vantaggio con Insigne. Poi si è scatenato e anche dal Franchi arrivavano buone notizie. «Volevamo chiudere l’anno con una vittoria dopo la delusione di Torino. Noi dobbiamo pensare solo a noi, senza guardare la . Andiamo avanti per la nostra strada. Deluso per le esclusioni? Sono rimasto sempre sereno, nonostante le scelte del mister.