Roma, in Europa il rigore non paga

16/09/2016 alle 13:23.
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LEGGO (F. BALZANI) - Non arriva la quarta vittoria in 23 gare europee di gestione americana, non arriva la svolta che potrebbe risvegliare una Roma impantanata sui soliti problemi, su equivoci tattici e su giocatori che hanno finito il loro credito da tempo. Anche in Europa League la squadra di esce a testa bassa con un pareggio per 1-1 contro il Viktoria Plzen che ha rischiato di vincere il match al 94’ con un tiro da fuori mandato in angolo da . «C’era le possibilità di prendere la partita, poi loro l’hanno buttata sul fisico e hanno avuto la meglio in quel momento - ha detto il tecnico - Serve più personalità, e quel gol era evitabile. In alcuni momenti abbiamo gestito male dei palloni facilissimi, come se non credessimo delle nostre qualità fino in fondo. Pigrizia? Sì è una cosa che si può accettare perché su alcune palle nostre ci siamo fatti anticipare, alcune palle perse che non abbiamo aggredito». ha dato spazio a Fazio, Gerson e ricevendo tre risposte ampiamente negative. Una Roma B che ha fatto rimpiangere la già deludente Roma A e che ha trovato il gol dopo 4 minuti grazie al 5° rigore stagionale per fallo in aerea su (un record tra le squadre dei cinque maggiori campionati europei in tutte le competizioni). Il vantaggio è durato fino al 12’ quando un altro errore di posizionamento di Juan Jesus ha permesso a Bakos di pareggiare. nella ripresa ha tolto il rombo schierando prima un 4-1-4-1 per tornare nel finale al e si è affidato di nuovo negli ultimi venti minuti al santino di . Ma stavolta niente miracoli da Francesco né da . L’altro grande escluso in una partita che la Roma avrebbe dovuto affrontare in tutta altra maniera. «Ma è dura crescere all’ombra di - ha sentenziato prima del match - Gerson si sta adattando. ha qualità importanti, deve solo dimostrarle». Quando non si sa. «Ho dato spazio a tanti e sono tutti rimandati. Gerson diciamo che può essere scusato essendo la prima gara, ma chi gioca poco deve fare tanto». , furioso per l’ennesimo passo falso, ha imposto alla squadra di passare la notte a Trigoria. Anche se la decisione pare fosse stata presa prima della gara. La Roma intanto è già costretta a rincorrere il primo posto occupato dall’Austria Vienna vittoriosa per 3-2 in Romania sull’Astra Giurgiu.