ILTEMPO.IT (E. MENGHI) - Dopo il video dell’estate scorsa diventato subito tormentone, in cui Nainggolan, cocktail alla mano, si divertiva in una discoteca di Ibiza, ne spunta uno nuovo dal ritiro francese del Belgio con il romanista nella stanza dell’hotel assieme ad altri compagni di squadra, intenti a guardare Slovacchia-Inghilterra (si è giocata lunedì scorso). C’è chi si fa tagliare i capelli direttamente in camera e Radja che mostra un pacchetto di sigarette, apparentemente sigillato, ma non sarebbe certo una novità per lui. Era stato beccato a fumare vicino al pullman dopo l’umiliante 6-1 con il Barcellona, cosa che non era affatto piaciuta ai dirigenti.
In passato il Ninja aveva paradossalmente fatto da testimonial per una pubblicità progresso contro il fumo: "Anche io ho provato a fumare, ma mi sono accorto che mi toglieva fiato, energia e soldi. Se ora sono un calciatore famoso è perché ho smesso di fumare", recitava nello spot. Ma Nainggolan è uno sopra le righe e piace anche per questo. Si è sempre definito un calciatore da discoteca, sottolineando che "scelgo i momenti giusti per divertirmi. Se in campo vado bene, allora va bene anche quello che faccio fuori". Al ct Wilmots sarà andato sicuramente bene così, visto che Radja ha portato il Belgio al secondo posto nel girone, lo stesso dell’Italia, con un gol da fenomeno alla Svezia di Ibra.
