La rivoluzione silenziosa

27/06/2016 alle 13:26.
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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Chiamatela, se volete, la rivoluzione silenziosa. Perché a dispetto della volontà espressa da non più tardi di 20 giorni fa («La Roma ha un bel motore e sarebbe bene andare a lavorare su quello, mettendo a punto i particolari senza toccare il motore stesso») che tra l'altro seguiva i propositi del presidente , datati 7 aprile («Nel prossimo mercato faremo solo ritocchi, aggiungendo un paio di tasselli»), anche in questa stagione la Roma rischia' seriamente di cambiare almeno 5 pedine della formazione titolare. Non sarebbe una novità visti i trascorsi (sette novità nel 2012-13; cinque nel 2013-14 e 2014-15; sei nel 2015-16) ma andrebbe sicuramente a contraddire i propositi di Lucio.

RIBALTONE DIFENSIVO - Considerando prossimo al riscatto (sia il che a Trigoria sono convinti che dopo l'Europeo verrà formalizzato il rinnovo del prestito con l'), la difesa sarà rivoluzionata nei due terzini e nel centrale che affiancherà . L'infortunio di c'entra poco. Anzi, paradossalmente, proprio in virtù di questo ko il tedesco è rimasto nella capitale e non si è trasferito al Chelsea. L'attesa per una risposta da un esterno del calibro di Zabaleta (offerto triennale) lascia intendere che la Roma ha capito, al netto delle dichiarazioni ufficiali, che può fare l'esterno basso ma di certo non è il ruolo dove rende meglio. Le alternative all'argentino non mancano: alcune costose (Aleix Vidal) altre più economiche (Widmer, De Sciglio e Zappacosta). A sinistra verrà fatto un ultimo tentativo per («O resta alla Roma o andrà altrove, al Psg non rimane», ha detto l'agente) ma punta su Mario Rui. Il nodo principale rimane in mezzo dove servono due calciatori. sta cercando un centrale mancino che sappia impostare il gioco da dietro. Lo scorso anno in extremis decise di scommettere su ma solamente perché era certo del recupero di (ora la Roma ha l'accordo con la Sampdoria ma Leo è titubante). Per come gioca , un difensore con i piedi buoni serve. Caceres è bloccato da febbraio e in questi ultimi giorni ha messo in stand-by le offerte che gli sono pervenute (una è della ) proprio perché attende la Roma. Vermaelen, con l'arrivo di Umtiti al , è sul mercato. Al netto degli infortuni, è l'identikit che più si avvicina a quanto cerca Lucio. Musacchio piace ma costa. N'Koulou, ora che ha preso il passaporto comunitario e soprattutto considerando che è un parametro zero, torna in lizza. Nacho (visto il no del ) e (con il Bayern che non accetta prestiti che non contemplino l'obbligo di riscatto) rimangono un po' defilati ma non vanno scartati. Capitolo mediana: in arrivo due pedine. Una al posto di , l'altra per . ha individuato in Badelj il metronomo utile al suo scacchiere. Non è l'unico profilo. Con caratteristiche (e costi) differenti ci sono anche Wjanaldum e il pallino di , il giovanissimo Tielemans. Al posto dell'argentino, nel mirino c'è Diawara. In avanti attese diverse cessioni. Oggi darà una risposta al Torino che ha già bloccato . Il Basilea attende l'ok di mentre è cercato dal Sunderland ma aspetta l' (se cederà Icardi). Intanto nove milioni del Tottenham per Sanabria non sono sufficienti. Figuriamoci le richieste di prestito per del e dell'Atalanta che vorrebbero anche parte dell'ingaggio pagato dalla Roma. Non il massimo della convenienza.

FRANCESCO RIPARTE - Oggi inizia a Sabaudia la preparazione personale in vista del ritiro. I primi di luglio, si trasferirà poi a Merano nella clinica di Henry Chenot.