Da Testaccio a Tor di Quinto, il derby si guarda al maxischermo. Complessivamente ci saranno circa 30mila spettatori: cioè meno di mezza capienza dell’impianto, desolante remake del derby d’andata (poco più di 35mila paganti). Praticamente senza tifo.
La Roma ha dalla sua la questione Totti e il conflitto mai risolto con il presidente James Pallotta; e sulla Lazio, oltre ai risultati deludenti, pesa pure la contestazione rinfocolata contro Lotito. Tutti a Testaccio i tifosi giallorossi, che si convoglieranno a partire dalle 13:30 nella struttura in via Nicola Zabaglia, davanti all’area dove sorgeva il vecchio Campo Testaccio.
I laziali si sono invece dati appuntamento a Tor di Quinto per le 12.30, a poche decine di metri dal vecchio campo Maestrelli. Chi entra all’Olimpico, circa 20mila abbonati compresi, andrà ad occupare Tevere, Monte Mario e Distinti. Un congruo numero di laziali si piazzerà anche nei pub di Ponte Milvio. Insomma, il derby è di sicuro la partita più sentita. Ma rischia di essere quella meno vista dal vivo.
(corsera)
