Dall’occhio di falco al tetto alle rose. Ecco cosa cambierà

22/08/2015 alle 15:50.
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GASPORT (M. IARIA) - La tecnologia per limitare gli eccessi verbali, le rose bloccate per limitare gli eccessi contabili. Il campionato parte, come al solito, sotto i migliori auspici. Ma di certo non basteranno le pur apprezzabili novità regolamentari dell’edizione 2015-16 per imprimere la svolta a un sistema che necessita di riforme strutturali. Basti pensare al mercato: il tetto a 25 è, in teoria, un freno agli sprechi, eppure non si è badato a spese per cavalcare i sogni estivi.

OCCHIO DI FALCO I gol fantasma finiranno nel dimenticatoio. Non più l’occhio umano per dirimerli ma le macchine. La Lega ha scelto l’occhio di falco: sette telecamerine per porta, installate in queste settimane nei 16 stadi del massimo torneo, con un costo da 2,3 milioni annui a carico delle società. Le telecamerine, installate in diversi punti per coprire tutta la zona sensibile, memorizzano la posizione del pallone e segnalano all’arbitro quando ha superato completamente la linea di porta.

SQUALIFICHE Gli addizionali sono stati confermati: sgravati dal compito di decifrare un gol fantasma, saranno di pieno supporto all’arbitro principale coprendo porzioni dell’area di rigore e controllando spinte, trattenute e qualsiasi infrazione possibile. A proposito di provvedimenti disciplinari, occhio alle diffide. Da quest’anno si è un po’ più teneri sotto questo punto di vista: se prima bastavano quattro ammonizioni per fare scattare la , adesso ne serviranno cinque. La Figc ha recepito una richiesta specifica della Lega. La nuova successione è la seguente: la scatterà alla quinta ammonizione, poi alla 10a, alla 15a, alla 19a, alla 22a, alla 24a e a ogni dalla 25a in poi.

ROSE A 25 La Federcalcio ha recepito il regolamento delle competizioni Uefa per l’utilizzo dei giocatori. Le rose delle società di Serie A potranno essere composte al massimo da 25 calciatori over 21, di cui 8 formati localmente (cioè tesserati per tre stagioni tra i 15 e i 21 anni) e in particolare 4 cresciuti nello stesso club e 4 in un qualsiasi altro club italiano, con una deroga per questa stagione di lancio: le società che non disponessero di almeno 4 atleti cresciuti nel proprio vivaio potranno integrarli con quelli formati in Italia. Illimitato il numero di giocatori under 21 tesserabili. Nel corso della stagione si potrà sostituire un , fare due avvicendamenti, rimpiazzare chi ha risolto il contratto. Le rose a 25 sono un primo passo della stretta economico-finanziaria che entrerà a pieno regime nel giro di 3 anni.