GASPORT (A. PUGLIESE) - La conferma, indirettamente, arriva anche dallo stesso Baldissoni, che a specifica domanda sulla possibilità che Strootman si possa operare ancora risponde così: «Stiamo valutando le soluzioni che possano consentirgli di tornare in campo al meglio nel tempo più idoneo». Tra queste, appunto, l’operazione, al momento attuale la più accreditata tra le varie soluzioni. Il che porterebbe la Roma a togliere l’olandese non solo dalla lista Champions ma anche (almeno per ora) da quella dei 25 della Serie A. Senza Strootman si tornerà sul mercato, anche se il d.g. giallorosso ha provato a dribblare l’argomento con una bugia. «La situazione di Kevin è sempre la stessa, non è cambiata rispetto a ciò che conoscevamo». È ovvio che non può essere così, altrimenti la Roma non sarebbe arrivata a 5 giorni dalla fine del mercato senza un sostituto. I nomi, per ora, sono quelli di Guarin (Inter), Montolivo (Milan) e Darder (Malaga), anche se è più facile che arrivi un centrocampista di complemento, non di primissimo livello (Paredes in prestito all’Empoli).

SUI TIFOSI - Poi Baldissoni è tornato sulla polemica con i tifosi della Sud, che per domenica hanno annunciato per protesta lo sciopero. «Dobbiamo eseguire le iniziative del questore, ciò che la Roma ha fatto per migliorare la fruizione dello spettacolo da parte dei tifosi è nota. Incolpare il club di una difficoltà di relazione tra il responsabile dell’ordine pubblico e i tifosi di un settore è strumentale. Chi viene allo stadio dovrebbe tifare, fare proteste di tifo contraddice ciò, soprattutto in una gara delicata come questa. La Roma ha bisogno dei suoi tifosi, a loro la scelta di comportarsi come ritengono opportuno».