Calendari serie A, è il gran giorno: ecco le regole

27/07/2015 alle 16:02.
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CALCIOEFINANZA.IT - Grandi sfide già dalla prima giornata. Con questa prospettiva fa capolino il campionato di serie A che questa sera alle 19 scoprirà i calendari della nuova stagione. Non si tratta di una novità visto che anche nelle ultime stagioni le teste di serie erano state abolite, ma è comunque gustoso pensare che si potrebbe anche iniziare con un clamoroso -Roma a Torino.

Non, invece un Roma- all’Olimpico, perchè la come altre 10 squadre, per effetto degli incroci “indotti” sa già che inizierà la stagione allo Stadium.

Lo spettacolo inizia a Expo dalle 19.10: diretta tv in chiaro su Cielo e Italia2 (e in pay su Sky Sport 1 e Mediaset Premium Calcio). Maurizio Beretta farà il padrone di casa, Carlo Tavecchio sarà l’ospite dei conduttori Antonello Piroso e Laura Barriales, commentatori Marco Bellinazzo e Matteo Marani. La Lega, e questa probabilmente è la vera novità più succulenta, produrrà televisivamente l’evento con il supporto di Infront.Tra i contenuti più attesi le prove generali della Serie A Tv, al debutto con la prima giornata e il piatto forte delle dirette in streaming di tre partite.

Ecco allora quelle che saranno le principali regole odierne per la compilazione dei calendari, che C&F seguirà in diretta con livetweeting, con la prima giornata in programma il 22 e 23 agosto.

1. PRIMA FUORI. Sei squadre: Atalanta, , Carpi, , Torino e Udinese hanno chiesto di giocare in trasferta per l’indisponibilità dei loro impianti (lavori ovunque tranne a Torino dove si gioca Italia-Scozia di Rugby).

2. CAMPI INVERTITI. A Genova, Milano, Roma e Verona la prima di campionato viene invertita rispetto ad un anno fa. Ecco quindi che la scelta delle squadre che iniziano in casa e trasferta diventa automatico.

Di conseguenza Empoli, , , Inter, , Lazio, Palermo, Sampdoria, Sassuolo, Verona inizieranno in casa; in trasferta Atalanta, , Carpi, Chievo, , Milan, , Roma, Torino, Udinese.

3. LE ECCEZIONI. Come detto: niente teste di serie. Con due limini alla prima giornata: niente derby e niente ripetizioni di sfide già disputate nei precedenti due tornei. Ogni tifoso può quindi divertirsi a escludere dalle 10 avversarie che possono incontrare la propria formazione le ultime affrontate all’esordio.

Nel 2013-2014 si iniziò così: Verona-Milan, Samp-, Inter-, Cagliari-Atalanta, Lazio-Udinese, Livorno-Roma, -, Parma-Chievo, Torino-Sassuolo, -Catania.

Nel 2014-2015: Chievo-, Roma-, Atalanta-Verona, Milan-Lazio, Cesena-Parma, -, Palermo-Sampdoria, Sassuolo-Cagliari.

4. GRAN FINALE. Tra gli altri principi su cui si basano i calendari: nessuna doppia sfida interna o esterna nelle ultime 4 giornate quando tutte le squadra si alterneranno. Le 2 consecutive saranno comunque una sola volta a girone.

5. INFRASETTIMANALI. Nessun big match tra Inter, , Milan, e Roma (oltre ai derby) durante le infrasettimanali.

6. EUROAVVERSARI. Infine sono vietati gli scontri (per motivi di programmazione e anticipi) tra chi gioca la e chi è impegnato in Europa League nelle sfide che cadono a cavallo tra gli impegni di coppa (settima, decima, tredicesima e diciassettesima giornata).

Come sempre sarà un computer a decretare gli abbinamenti per una serie A pronta a decollare nell’anno che dovrà confermare la ritrovata verve europea delle nostre squadre ed in cui si auspica di avere una sfida al vertice allargata con il ritorno delle milanesi a lottare almeno per un posto in .