IL MESSAGGERO (S. CARINA) - La fine di un incubo può trasformarsi in una favola. È quella vissuta ieri pomeriggio da Iturbe. Un gol che somiglia a una liberazione: «Siamo forti ma sfortunati. Contro la Lazio non potevamo non vincere. Questa stagione non è stata una delle migliori ma posso finalmente sorridere. Il gol me lo meritavo perché non è stato un buon anno. È arrivato nel momento giusto e sono troppo felice per me e per la squadra che meritava questo trionfo». Lo sguardo timido e impaurito degli ultimi mesi, lascia finalmente spazio ad un sorriso senza fine: «Il secondo posto era l’unica cosa che ci rimaneva. E’ sempre bello giocare un derby e vincerlo. Questa vittoria la aspettavamo da tanto. Dobbiamo restare tranquilli per l’anno prossimo». Parola al match-winner, Yanga Mbiwa, quinto gol in carriera con una squadra di club: «Quando ho visto la palla entrare all’inizio non ci ho creduto. Ma poi ho visto i compagni correre verso di me ed è stata una sensazione fantastica. Tutti continuano a dirmelo, sono entrato di diritto nella storia della Roma. Sono felice ma la cosa più importante è che questa vittoria ci è servita per arrivare secondi e tagliare il traguardo della Champions League. Un voto alla stagione? Sette. Speriamo che la prossima sia da dieci. Il mio futuro sarà qui a Roma». Intanto la squadra, ieri sera ha voluto festeggiare insieme il secondo posto ritrovandosi in un noto ristorante